Zeoli: “Avellino e Benevento? Il Catania ha qualcosa in più. Ai playoff abbiamo concesso due tiri ai lupi…”

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L’ex allenatore del Catania, Michele Zeoli, ha fatto un breve bilancio su questa prima fase di stagione e ha rilasciato alcune dichiarazioni anche su quanto accaduto nella gara playoff con l’Avellino lo scorso anno. Ecco quanto dichiarato dal mister, ospite della trasmissione Corner, su Telecolor:

“Si vede in campo qualcosa che altre squadre non hanno, quella compattezza, quel senso granitico che dimostra di avere il Catania in campo a prescindere dagli interpreti. Mister Toscano penso sia al top per questa categoria. Ha puntato su uno zoccolo duro cercando di portare anche gli altri giocatori sullo stesso livello. Nel girone del Catania forse l’Avellino nelle ultime partite ha trovato mentalità ma gli serve continuità, il Benevento ha sposato un altro tipo di progetto lasciando in panchina qualche giocatore più grande e con molti giovani in campo. Vedendo le prime partite, Avellino e Benevento non ti danno l’idea che invece dà il Catania.

È importante la continuità, anche qualche pareggio sporco va bene, poi ci sono tante variabili nel calcio, gli infortuni e squalifiche che valgono per tutti, le condizioni dei campi in cui giochi. Toscano ha vinto 5 campionati, vincendo ovunque, non vedo perchè non possa farlo a Catania. Il Monopoli per identità e modo di concepire la categoria assomiglia al Catania ma non ha il budget, la struttura e le ambizioni del Catania. Benevento e Picerno hanno allenatori ‘giochisti’, vedremo chi la spunterà.

Tanti giocatori l’anno scorso non capivano bene dove fossero, quest’anno invece sanno vivere il momento, la situazione. Noi arrivammo ai playoff nonostante le difficoltà fino ad affrontare l’Avellino che era secondo classificato ed a cui abbiamo concesso due tiri in porta su 180 minuti. Loro avevano un parco attaccanti incredibile e noi siamo stati encomiabili al ‘Partenio’. Fino a 7′ dalla fine eravamo qualificati. Chissà cosa sarebbe successo se fossimo andati avanti. Nel secondo tempo ad Avellino non avevamo più quella gamba, poi loro avevano tanti cambi offensivi, noi comunque siamo usciti dal campo a testa alta”.