Una magia di Kvaratskhelia regala i tre punti al Napoli: Verona ko in rimonta
La magia di Kvaratskhelia permette al Napoli di proseguire la corsa verso un piazzamento Champions League. Gli azzurri, con qualche difficoltà di troppo, si sono sbarazzati di un Verona che nella ripresa ha creato più di un grattacapo alla retroguardia partenopea. Con questo risultato gli azzurri salgono a quota 35 punti.
La cronaca:
Il Napoli parte forte e chiude immediatamente il Verona nella propria metà campo. Al 7′ Kvarastkhelia entra in area e viene atterrato da Tchatchoua, l’arbitro però considera l’intervento sul pallone e assegna solo calcio d’angolo. Trascorrono tre minuti ed è nuovamente il 77 georgiano a provarci con un destro insidioso allungato da Montipò in corner. Il duello si ripete al 12′, ma l’estremo difensore scaligero riesce a bloccare il gran tiro al volo dell’attaccante azzurro. Col passare dei minuti la pressione del Napoli cala e il Verona prova a sfruttare gli spazi concessi dagli uomini di Mazzarri: i tentativi di Folorunsho e di Lazovic, tuttavia, non impensieriscono Gollini. In pieno recupero Rrahmani per poco non riesce a trovare Simeone, posizionato a pochi passi dalla porta di Montipò.
La ripresa inizia con una grande chance per il Verona: sugli sviluppi di punizione, Coppola sbuca dietro Anguissa e da pochi passi la manda a lato. Al 48′ Lazovic tenta la botta dalla distanza e Gollini in tuffo la devia in corner. Sul seguente calcio d’angolo Cabal di testa mette paura alla retroguardia partenopea con un’inzuccata che si spegne di poco fuori. Il Napoli al 54′ va vicino al gol con Simeone: l’argentino anticipa Dawidowicz, ma Montipò in qualche modo riesce ad opporsi e a sventare la minaccia. Dopo vari tentativi, gli uomini di Baroni passano in vantaggio con Coppola che sovrasta Mazzocchi e beffa Gollini. I partenopei replicano immediatamente: Lindstrom pesca Mazzocchi che, a tu per tu con Montipò, non riesce a concludere a rete. La palla arriva poi al danese, il suo tentativo è deviato ancora una volta dall’estremo difensore veneto. Il Napoli preme e al 79′ pareggia i conti: Lindstrom fa sedere un avversario e pesca Ngonge che di cattiveria firma il momentaneo 1-1. I locali continuano a spingere e, dopo una chance non sfruttata da Simeone, ribaltano il risultato con una magia di Kvaratskhelia. Nel finale il Verona si proietta in avanti alla ricerca del gol, ma il Napoli tiene botta e conquista tre punti importantissimi per la corsa Champions League.
Il tabellino:
Napoli (4-3-3): Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui (51′ Mazzocchi); Anguissa, Lobotka (85′ Dendoncker), Cajuste (62′ Lindstrom); Politano (62′ Ngonge), Simeone (85′ Raspadori), Kvaratskhelia. All. Mazzarri.
Verona (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Coppol (86′ Magnani), Dawidowicz, Cabal; Duda (86′ Tavsan), Serdar; Folorunsho, Suslov (81′ Silva), Lazovic (81′ Da Silva); Noslin (59′ Swiderski). All. Baroni.
Arbitro: Piccinini
Ammoniti: Coppola (V), Mario Rui (N), Suslov (V), Lindstrom (N), Lobotka (N)
Marcatori: 72′ Coppola (V), 79′ Ngonge (N), 87′ Kvaratskhelia (N)