Una buona Gelbison si arrende nel finale: all’Adriatico vince il Pescara 2-1

salernitana

Impegno sulla carta ostico per la Gelbison, ospite del Pescara allo Stadio ‘Adriatico-Cornacchia’. Gli uomini di De Sanzo, i quali arrivano al match da due pareggi consecutivi, occupano la settima posizione in classifica. I biancazzurri, che con Catanzaro e Crotone conducono un campionato a parte, sono chiamati a dare continuità ai due successi su Audace Cerignola e Juve Stabia per non perdere terreno dalle rivali.

La cronaca:

Il Pescara tenta di partire immediatamente forte. Al 2′ Mora va al tiro, ma la sfera si perde alta sulla traversa. Gli abruzzesi continuano ad attaccare e successivamente Loreto riesce a ribattere il tentativo di Lescano. Al 12′ la Gelbison replica con Sorrentino, il cui diagonale si spegne sull’esterno della rete. Il Pescara mantiene il pallino del gioco alla ricerca dei varchi giusti, ma i cilentani difendono con attenzione e senza paura. Al 35′ D’Agostino è attento e respinge il cross basso di Cuppone. La conclusione successiva di Cancellotti, poi, è facile preda del portiere rossoblù. Il primo tempo, oltre un tiro sbilenco di Milani, non regala altre emozioni. All’intervallo è 0-0.

Ad inizio ripresa la Gelbison rischia con un retropassaggio sbagliato, D’Agostino è braco in uscita. Il secondo tempo vede i biancazzurri sempre propositivi e i cilentani che, quando riescono, si fanno vedere dalle parti di Plizzari. All’81’, infatti, i cilentani guidati da De Sanzo riescono a sbloccare il match con Sorrentino ma la marcatura viene annullata per offside. Due giri di orologio più tardi Aloi, da buona posizione, invece di calciare in porta tenta un passaggio per un compagno che non c’è. Poco dopo il Pescara guadagna un calcio di rigore per fallo su Delle Monache. Cancellotti dagli undici metri non sbaglia e firma l’1-0. All’89’ arriva anche il bis con Kolaj. A partita ormai finita, la Gelbison riesce a battere Plizzari con la zampata di Kyeremateng. I ragazzi di De Sanzo, quindi, tornano a casa con zero punti ma con l’orgoglio di aver disputato una bella partita su un campo così difficile.

Il tabellino:

Pescara (4-3-2-1):

Plizzari; Cancellotti, Brosco, Boben, Milani; Gyabuaa (57′ Aloi), Palmiero (57′ Kraja); Mora (78′ Delle Monache), Cuppone, Desogus (66′ Kolaj); Lescano (78′ Vergani). All.: Colombo

Gelbison (3-5-2): D’Agostino; Gilli, Cargnelutti, Loreto; Nunziante, Graziani (75′ Bonalumi), Uliano (75′ Kyeremateng), Savini, Onda (72′ Foresta); Sorrentino, De Sena. All. De Sanzo

Arbitro: Andrea Calzavara di Varese

Ammoniti: Graziani (G), Cargnelutti (G), Uliano (G); Kolaj (P), Foresta (P)

Marcatori: 83′ rig. Cancellotti (P), 88′ Kolaj (P), 95′ Kyeremateng (G).