Turris, vittoria a Bisceglie nel segno di Giannone: il dieci è il fulcro dei Corallini
Il numero dieci. Colui chiamato a trascinare la squadra in qualsiasi avversità. Un po’ come Luca Giannone, faro della Turris. Il profilo avanzato di mister Fabiano è autore di un inizio stagionale di grande personalità. Determinazione, carattere, volontà di emergere e aiutare i compagni di squadra. A suon di prestazioni di livello e bonus in fase offensiva che stanno permettendo ai Corallini di mantenere la scia delle big in classifica. E, nonostante sia solo l’avvio, la compagine torrese potrebbe seriamente dar fastidio alle candidate alla promozione diretta.
Tutto fieno in cascina. Nove punti in tre partite e bottino importante in vista dell’obiettivo salvezza. È questa l’idea del direttore generale Primicile. Eppure, la prima tornata – dopo un’assenza di diciannove anni dalla terza divisione – è di quelle che non passano inosservate. In attesa del recupero della giornata d’esordio, la Turris può coccolarsi il trentunenne di Pomigliano d’Arco. Perché nelle due vittorie di misura con Virtus Francavilla al Liguori e Bisceglie al Ventura c’è la firma dell’attaccante. Di mezzo, l’hurrà sempre casalingo con il doppio sigillo di Franco contro la Viterbese.
Nel momento decisivo, Giannone c’è. È presente nell’area di rigore, pronto a spingere il pallone in rete e regalare la vittoria al gruppo. Perché sei dei nove punti in graduatoria sono frutto del cinismo del classe ’89. Il tecnico può sorridere, la piazza è soddisfatta e lo spogliatoio mira in alto dopo un impatto rilevante con la Serie C. I Corallini, con il traguardo salvezza ben fissato, possono pensare in grande. E con un dieci in splendida forma è lecito farlo.