Turris, una nuova veste tattica: nasce l’identità targata Caneo

Turris, una nuova veste tattica: nasce l’identità targata Caneo

Un avvicendamento quasi doveroso. Per spezzare l’uniformità, altamente negativa, degli ultimi tempi. Una nuova Turris, rinnovata nell’interprete tecnico e con il presupposto di agguantare la permanenza in terza serie. Porte scorrevoli per quanto concerne la scottante panchina del Liguori, Franco Fabiano lascia il suo incarico a Bruno Caneo. Nuovo volto, pertanto, al timone di una nave che – nelle recenti settimane – ha imbarcato acqua e rischia la deriva. Un cambio di rotta repentino, quello attuato dalla società, per trovare la giusta direzione e uscire dalla torbida situazione.

I Corallini hanno bisogno di prestazioni convincenti e risultati positivi per abbandonare il trend delle ultime apparizioni. La griglia playoff che si allontana, l’ombra della retrocessione che incombe. Dunque, la decisione di stravolgere l’ambiente per ritrovare la serenità perduta. L’insediamento del trainer di Alghero dovrà portare benefici e rinascita per il team di Torre del Greco. Nel contempo, la Turris si appresta a vivere un cambiamento a tratti epocale. L’undici di riferimento indosserà una nuova veste tattica, non troppo diversa dalla precedente ma con un minuzioso dettaglio.

Modulo ed interpreti

Nella breve conferenza stampa di presentazione, infatti, Caneo ha già dichiarato di voler proseguire con l’assetto collaudato nelle sue precedenti esperienze: il 3-4-3. Un modulo che non è distante da quello adoperato da Fabiano nel corso della competizione. Verrà confermata la retroguardia a tre, affidata probabilmente agli esperti Rainone, Lorenzini e Di Nunzio a proteggere la porta difesa da Abagnale. Nelle rotazioni, d’altra parte, ci sarà spazio anche per Lame e il jolly Loreto. Avrà continuità anche la mediana a quattro, utilizzata dall’ex mister altresì nelle gare con Palermo e Paganese.

Il reparto nevralgico, lì dove si dovrà creare il gioco sarà nelle mani di Franco, Romano, Fabiano, Tascone e Signorelli. Gli ultimi due non stanno vivendo un momento favorevole sulla tenuta fisica. Il tecnico potrà contare anche sul giovanissimo Carannante, in crescita e ormai pienamente consolidato nello scacchiere di partenza. I profili sulle fasce verranno scelti in base al tipo di gioco che Caneo proporrà e all’avversario che si affronterà. Lo stesso Loreto, D’Ignazio ed Esempio daranno un impatto più difensivo. Il leader Da Dalt, verso una posizione nel tridente d’attacco, potrebbe scivolare sulla linea centrale con il neo-arrivato Ferretti qualora lo staff propendesse per un’idea maggiormente offensiva.

L’argentino, assieme a Giannone sul versante opposto e alla staffetta PersanoLongo, completerà il reparto avanzato. Non mancheranno gli apporti di Alma e Ventola e dei due centravanti esteri sbarcati in Campania dalla lista degli svincolati.

Fonte foto: Pagina Facebook Turris Calcio

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