turris Menichini

Leonardo Menichini

, allenatore della Turris, ha commentato in conferenza stampa la vittoria ottenuta sul Potenza“Dopo il rigore sbagliato e dopo diverse palle gol fallite, chiaramente ho pensato di non vincerla. Sembrava una di quelle partite stregate, che l’avversario con un contropiede riesce anche a vincerla. I tre punti sono di enorme valore sia per la classifica che per il morale. Mi piace sottolineare la prestazione dei ragazzi, anche i subentrati hanno fatto bene. Il gruppo è coeso. Fase difensiva? Quando non si prende gol, una rete puoi sempre farla. Sono contento, tutta la squadra si sacrifica. 

Dalla panchina abbiamo cercato di caricare la squadra, di crederci fino alla fine. Il calcio ti dà indietro qualcosa se ci credi, se crei, se mentalmente sei forte. Quando sono arrivato, la squadra aveva subito troppi gol e bisognava cerare un equilibrio. I ragazzi hanno capito che ci vuole sacrificio, con le chiacchiere non si va da nessuna parte. Ora dobbiamo rimanere con i piedi per terra, il campionato è ancora lungo e ci sarà da soffrire, però abbiamo dato dei segnali importanti. 

Sul gol bisogna fare un elogio a tutti e in particolare a Jallow che corre e lotta su tutti i palloni. È questo lo spirito che ci deve accompagnare. Casarini? È un professore: sa quando gestire la palla, sa quando giocarla, quando abbassare o alzare il ritmo. È un giocatore importantissimo, una grande persona. Nonostante la sua carriera, si è calato come una ragazzino nella nuova realtà. È un leader silenzioso”.