È tra le rivelazioni della stagione del campionato di terza serie. È uno dei protagonisti della Turris di Franco Fabiano. Luca Pandolfi, attaccante in forza ai Corallini, è intervenuto ai microfoni di Metropolis. Diversi i temi trattati dal giovane centravanti, dall’impegno nel derby con la Juve Stabia alla collocazione tattica: “All’inizio abbiamo pagato la tensione che c’era per questa partita. Dopo essere andati sotto, siamo venuti fuori e nel secondo tempo si è vista soltanto la Turris in campo. E’ mancato davvero poco per vincere. Sentire i loro difensori dire ‘Ma quando finisce?’ fa capire lo spessore della nostra prestazione al cospetto di una formazione che fino allo scorso anno giocava in B. E’ qualcosa che deve inorgoglirci. Gruppo? Siamo una squadra dai mille volti. Non c’è uno stile di gioco predefinito”.
Sul ruolo: “Mi piace giocare ovunque e sempre, se proprio devo scegliere preferisco stare in un attacco a due in cui posso muovermi intorno alla prima punta. Sinceramente mi aspettavo di fare bene, sono stato ad aspettare il mio momento con tranquillità. Dietro questo mio rendimento c’è un grande lavoro dell’allenatore e del suo staff”.
Sui prossimi appuntamenti contro Catania e Palermo: “Sono due trasferte intense ma allo stesso tempo affascinanti, perché vai a giocare in stadi che fino a poco tempo fa erano palcoscenici importanti della serie A. Cercheremo di prendere più punti possibili”.