Turris, Padalino: “Ho visto una squadra motivata e coesa. Su Leonetti e Maniero…”
Esordio in campionato per la Turris, che domani affronta allo stadio ‘Liguori’ la Virtus Francavilla. Pasquale Padalino, tecnico corallino, ha presentato la partita in conferenza stampa: “Intanto devo dire che c’è stata questa settimana di conoscenza. I ragazzi hanno espresso al meglio quello che gli è stato chiesto, sono stati partecipi anche verbalmente nel trovare soluzioni e nell’anticipare la conoscenza, dandomi degli input anche su abitudini precedenti. Ho visto una squadra motivata e soprattutto coesa. Virtus Francavilla? Ha un collaudo superiore al nostro. Lavora dal ritiro con lo stesso tecnico e hanno completato la rosa con acquisti di qualità. Mi aspetto una Virtus che rispecchia il carattere del tecnico, noi dovremo scendere in campo con il giusto atteggiamento al di là dell’avversario di turno. I centrocampisti possono reggere una mediana a due? Perché no, dipende da come si è collegati tra i reparti. Ovviamente possono esserci delle difficoltà sia a tre che a due, molto dipenderà dal lavoro degli attaccanti. Non è detto che dovremo schierarci soltanto con un centrocampo a due. Leonetti? Rientrava da un piccolo fastidio all’adduttore che ha ampiamente superato. Ha svolto tutta la settimana. Longo? Ha fatto un solo allenamento per un problema al dito di un piede. Può completare il reparto? È una possibilità, ma molto remota. Maniero come Marotta? Sono calciatori che hanno curriculum importanti. Sicuramente possono essere dei riferimenti. Alessandro lo è stato alla Juve Stabia, mi auguro che Riccardo possa fare lo stesso. Manzi? Ha delle precise caratteristiche. È un calciatore che ha dinamicità, aggressività, una buona tecnica, ad oggi potrebbe fare sia il braccetto che l’esterno basso. Haoudi? ha una capacità tecnica non indifferente. Calciatori così, oltre la mediana, per me possono giocare in qualsiasi posizione. Dipenderà da lui, non occorre solo la tecnica in questo campionato, ma anche la determinazione di riconquistare la palla quando non è in tuo possesso”.