Turris, Menichini: “Ci abbiamo provato, ma non abbiamo disputato la partita che avevamo preparato”
Leonardo Menichini, allenatore della Turris, ha commenta il pari interno contro il Monterosi. Di seguito quanto raccolto da Tuttoturris: “Ci abbiamo provato fino alla fine, purtroppo non è venuta la partita che avevamo preparato sicuramente per molti demeriti nostri, ma molto ci ha messo anche il Monterosi che non ci ha fatto giocare, ha giocato un calcio fisico, una partita “sporca”, molto spezzettata, che si poteva sbloccare solo su qualche episodio. Abbiamo avuto qualche episodio nel primo tempo, vedi quella di Jallow che se magari fa gol diventa un’altra partita, però anche loro hanno avuto un paio di situazioni in contropiede che potevano costarci caro. Quando si parla di partite, a chiacchiere si può dire tutto, ma la verità è una ed è che le devi vincere sul campo. Vediamo che anche le altre squadre fanno fatica, il Monopoli stava vincendo poi ha perso tre a uno a Crotone, il Potenza ha pareggiato, cioè è un campionato molto equilibrato dove la differenza a volte la fanno gli episodi e noi non siamo stati bravi a trovarlo. Devo ammettere, però, che bisognava avere più pazienza, palleggiare di più e soprattutto andare più sugli esterni e mettere più cross in area di rigore che potevano essere importanti per sbloccare la partita.
Paura di esporsi troppo? No, nessuna paura. Una volta che siamo andati anche in superiorità numerica, volevamo vincerla. A due partite dalla fine c’era da provare a vincerla in tutti i modi, ci abbiamo provato e non ci siamo riusciti. Nel secondo tempo, poi, loro hanno sempre spezzettato la partita quando sono rimasti in dieci, giocatori che andavano a terra, l’arbitro ha dato anche sette minuti di recupero. Non siamo riusciti a trovare la palla in mischia, sono passati dei palloni che non siamo riusciti a concludere e questo ci ha penalizzato.
Non ci possiamo permettere di essere scoraggiati. Questo pareggio dobbiamo accettarlo, per quanto non siamo contenti perché volevamo regalare al nostro pubblico la salvezza da festeggiare, ma non siamo riusciti a buttarla dentro. Però non ci possiamo permettere di essere tristi, da domani si riparte e si prepara Brindisi, dobbiamo cercare di vincere questa partita e poi vedremo cosa hanno fatto gli altri. Niente è facile, il Brindisi viene da una serie positiva, stanno giocando bene, oggi ha pareggiato a Picerno. Nulla è facile, ma come non è facile per noi, non lo è neanche per gli avversari, quindi sarà un finale al cardiopalma e vedremo chi riuscirà a trovare le soluzioni per venir fuori da questa situazione. I ragazzi sapevano che ci saremmo giocati una partita importante e sapevamo che vincendo ci poteva stare che qualche avversario potesse sbagliare la partita e quindi salvarci. Non ci siamo riusciti, ma ci abbiamo messo tutto quello che avevamo. Può darsi che abbiamo pagato anche un po’ di nervosismo, la grande voglia di sbloccarla conoscendo anche il risultato dell’avversario, ma non siamo riusciti a trovare l’episodio per poter sbloccare la partita. Ci è mancato un po’ di attacco esterno, di cross, una maggior presenza in area di rigore.Ad un certo punto siamo passati al 3-4-3 e c’erano giocatori già in partita. La domanda è pertinente, ci poteva essere Franco, Siega… però speravamo di tenere in pugno il pallino del gioco e riuscire a trovare una palla vincente”.