Turris, le dichiarazioni di mister Fabiano, del dg Primicile e di Longo al termine della partita col Foggia
Un pareggio importante su un campo ostico. Malgrado le diverse opportunità sciupate. La Turris esce con un punto dallo stadio Zaccheria di Foggia e guarda al prossimo impegno con la Juve Stabia. Il tecnico Franco Fabiano, intervenuto in conferenza stampa, ha dichiarato: “Abbiamo sofferto la loro aggressività nel primo tempo, il Foggia è una squadra importante e ben allenata. Nel secondo tempo c’è stata una grande Turris che poteva chiuderla, purtroppo un infortunio ci ha fatto prendere il secondo gol. Questa squadra ha una grande anima, nel primo tempo abbiamo giocato ma loro ci venivano a pressare. Potevamo fare subito il 2-0 con Longo. È stato un peccato prendere il gol del pareggio a pochi secondi dal termine del primo tempo. Nella ripresa una grande Turris con autorità e personalità in ogni momento, se gestivamo meglio qualche pallone in uscita con Longo e Pandolfi potevamo andare in doppio vantaggio”.
Sull’assetto tattico e la palla lunga: “Contro il Potenza e anche oggi abbiamo dimostrato di poter giocare con il pallone a terra. Purtroppo ci stanno gli avversari, dobbiamo essere bravi nel fare di necessità virtù. Nel secondo tempo siamo usciti sempre palla al piede, la favola della palla lunga mi dà fastidio. I numeri li date voi, vado per la mia strada con questo grande gruppo di uomini. L’assetto possiamo riprovarlo, in allenamento studiamo questo. È stato un esperimento importante, è una squadra camaleontica capace di interpretare i principi del calcio”.
Spazio anche al direttore generale Rosario Primicile: “Il pareggio è giusto per quello che si è visto in campo. Per noi era importante muovere la classifica dopo la sconfitta con il Potenza, adesso ci riposiamo e pensiamo alla prossima contro la Juve Stabia. Longo? Abbiamo avuto una risposta importante, anche da Pandolfi. Abbiamo ritrovato i gol degli attaccanti, sono contento anche dell’esordio del giovane del 2002”.
Chiude Fabio Longo, in gol in terra pugliese: “L’esultanza è stato uno sfogo, stavo passando un periodo non facile a causa di questo infortunio. La voglia di recuperare prima mi ha portato a stare fermo molto di più. Con determinazione e lavoro il risultato ripaga sempre. Pareggio? Ci può stare, abbiamo avuto le occasioni per portarci sul doppio vantaggio. Quando non chiudi le partite, una squadra come il Foggia – con un calcio di rigore fuori area – la pareggi. Importante era muovere la classifica, sappiamo l’obiettivo da raggiungere. Voglio dedicare il gol al presidente che ha sempre creduto in me”.