Eduardo Imbimbo, reduce dalla parentesi con la Turris, è intervenuto a Contatto Sport su Prima Tivvù e ha rilasciato alcune dichiarazioni:
“Nel momento in cui sono stato chiamato dal direttore Primicile, si è pensato subito nell’immediato a sbloccare il mercato perché era la cosa più importante. Avevamo già fatto dei nomi e probabilmente qualcuno aveva accettato una piazza importante come quella di Torre del Greco. Poi mi sono reso conto, strada facendo, che questa situazione era sempre più difficile.
Diventa complicato perché chi ha mercato cerca di andare via, alla fine ti ritrovi ad allenare una squadra di giovani che sono comunque i profili che sviluppano le idee dell’allenatore. Al di là di questo, voglio dire che mi dispiace veramente tanto aver lasciato, ma non avevo alternative per tanti buoni motivi.
Mi dispiace per la piazza, è una città affamata di calcio. Vedere che le cose già dal mese di novembre finiscono in questo modo, in una società così gloriosa e in un campionato importante, credo che sia una follia. È un campionato falsato”.