Un tracollo per un’ingenuità di un singolo. E la striscia positiva in esterna che s’interrompe. Per la Turris è il momento di ricomporre i pezzi e proiettarsi al prossimo incontro. Archiviato l’insuccesso di Catanzaro, per i Corallini è giunto il momento di non guardarsi indietro e provare a riscattarsi. L’agenda per gli uomini di Franco Fabiano è fitta e allo stadio Liguori approderà il Teramo, un’altra corazzata della competizione di terza divisione. I campani hanno il dovere, soprattutto morale, di non vanificare quanto di buono fatto vedere in questo primo scorcio di campionato.
E, dunque, lo staff tecnico lavora in vista dell’impegno con gli abruzzesi. Il mister fa la conta degli elementi a disposizione e uno sguardo è orientato all’infermeria. Le condizioni del centrocampista Antonio Romano, pilastro nello scacchiere della Turris, non sembrano preoccupare l’ambiente. Uscito anzitempo dalla sfida di Catanzaro per una contrattura muscolare, il mediano sta svolgendo un lavoro individuale e personalizzato. Tuttavia, la sua presenza al Liguori non dovrebbe essere in discussione.
Si avvicina al rientro per il giovane Simone D’Alessandro, fermo ai box da lungo tempo e sempre più prossimo al ritorno effettivo. Mai disponibile da avvio torneo, l’esterno potrebbe tornare arruolabile già nel corso dei prossimi giorni. Più concreta la possibilità di vedere il numero 18 Mattia Persano. Il centravanti, fuori dalla decima giornata, ha svolto l’intera seduta con il gruppo di Fabiano e si prepara a calcare nuovamente il manto erboso con i compagni. Si attendono, però, gli esami strumentali e di controllo per attestare la completa guarigione.