Un lampo di luce e poco altro. Le settimane antecedenti alla sfida odierna possono riassumersi così. In casa Turris non si vive un momento particolarmente brillante in termini di prestazioni e risultati. La formazione corallina, al centro della graduatoria, ha il dovere di agguantare la salvezza. Gettare via il formidabile girone d’andata sarebbe ingiusto e, di conseguenza, le prossime partite diventeranno decisive in tal senso. La permanenza nell’attuale categoria passerà anche dalle gare che saranno disputate tra le mura amiche.
Il calendario non è dei più semplici, tuttavia già contro il Foggia sarà necessaria una partita di sacrificio e concretezza. Allo stadio Liguori, inoltre, arriva una squadra rimasta scottata dalle recenti e deludenti prove sfoggiate. Il tecnico Bruno Caneo, in vista del match di Torre del Greco, sta studiando le mosse più adeguate per arginare la qualità e la voglia di rivalsa dei pugliesi. Oltre ad una modifica degli interpreti, si va verso la nuova veste tattica anticipata in conferenza di presentazione.
L’allenatore, infatti, potrebbe affidarsi al tanto caro 3-4-3. Abagnale è sicuro del posto per quanto concerne il pacchetto arretrato. Rainone è in vantaggio su Esempio per il centrodestra, Lorenzini viaggia verso la conferma ma dirottato nella posizione di perno difensivo e Loreto è pronto a scalzare un Di Nunzio anonimo nella disputa di Potenza. Si ferma per infortunio Franco, in mediana ci va Romano che dovrebbe affiancare Tascone e non Signorelli. Sulle corsie ci saranno Da Dalt e D’Ignazio. Alma e Giannone nel ruolo di esterni offensivi a supporto di Boiciuc che strappa la seconda titolarità consecutiva.
Turris (3-4-3): Abagnale; Rainone, Lorenzini, Loreto; Da Dalt, Tascone, Romano, D’Ignazio; Giannone, Boiciuc, Alma. Allenatore: Bruno Caneo. A disposizione: Lonoce, Di Nunzio, Esempio, Ferretti, Lame, Pitzalis, Brandi, Carannante, Esposito, Fabiano, Signorelli, Persano, Salazaro, Ventola.
Fonte foto: Pagina Facebook Turris Calcio