pandolfiFonte foto: Calciomercato.com

Non una parentesi da ricordare. L’esperienza lombarda di Luca Pandolfi sarà tutt’altro che da rammentare in futuro. Il calciatore, dopo una prima parte di stagione strepitosa in forza alla Turris, si è trasferito al Brescia nelle battute conclusive della finestra invernale di calciomercato. Una trattativa lampo, terminata in poche ore e che ha portato il calciatore ad assaporare la serie cadetta. Il giusto premio a coronamento del lavoro in quel del Liguori di Torre del Greco.

La favola, però, si è trasformata presto in un incubo. Il calciatore, infatti, non ha recuperato dall’infortunio pre-trasferimento e le Rondinelle non hanno potuto contare sull’incisività offensiva. I ricorsi per annullare l’operazione, d’altra parte, hanno dato ragione ai campani. Ma il futuro di Pandolfi resta incerto. Il Brescia, dopo aver versato 330mila euro circa per il prestito oneroso, sono disposti a non confermare il centravanti in rosa e, di conseguenza, non definire l’acquisto del cartellino del giocatore.

Il classe 1998 ritornerà, dunque, alla corte della Turris: il contratto lo vincola ai Corallini fino al giugno del 2022. In caso di mancato rinnovo, i biancorossi potrebbero decidere di avallare una nuova cessione. Questa volta in maniera definitiva. Non mancano le squadre interessate al napoletano, la Serie B monitora con grande attenzione l’evolversi della situazione. L’Ascoli e il Frosinone, alla ricerca di rinforzi per migliorare gli organici, osservano da spettatrici. Sullo sfondo c’è altresì il Bari che, dopo aver fallito nel recente torneo, cerca linfa nuova per riscattarsi nel corso della prossima competizione. Intanto, nel destino di Pandolfi c’è ancora la Turris.