Turris, Fontana: “Con la Fidelis Andria non c’è stata la prestazione. Contro l’Avellino sarà un’altra partita”

Fontana turris

Gaetano Fontana

, tecnico della Turris, in conferenza stampa ha presentato il derby di domani contro l’Avellino:

“La settimana l’ho vissuta male, le sconfitte non si vivono mai bene soprattutto a questo punto del campionato e in un momento in cui dovevamo dare una ulteriore accelerata. Avevamo una grande chance per cercare di avanzare. Massimo rispetto per la Fidelis Andria che, come ho detto prima della partita, non era una squadra demotivata nonostante la classifica perché avevamo visto le partite: sta bene fisicamente e probabilmente non aveva raggiunto dei risultati per situazioni che non dipendono solo dalla prestazione. Ai ragazzi ho detto che ci siamo presi un turno di riposo, non c’è stata la prestazione, non ho visto quella cattiveria e determinazione di cercarla. Mi aspettavo una prestazione diversa e quando capitano queste cose sono io ad assumermi le responsabilità, perché probabilmente non sono riuscito ad entrare fino in fondo nel loro animo. Sono convinto che domani sarà un’altra partita e ci sarà un altro tipo di atteggiamento, anche perché un atteggiamento come quello di Andria non è gradito. Gli ex Maniero, Franco e Miceli? A livello personale sono partite particolari, perché hanno vissuto una storia ad Avellino di diversa natura. Nel momento in cui l’arbitro fischia tutti i pensieri svaniscono e  mi auguro che ci sia solo la convinzione di fare risultato. Abbiamo lottato tanto, passato momenti particolari, tirato fuori la testa da una situazione complicata e adesso che siamo lì dobbiamo fare l’ultimo scatto. Mancano poche partite, bisogna abbassare la testa e pedalare forte. Rastelli? Ci lega una grande amicizia, c’è rispetto. Tutti noi cerchiamo di ottenere il massimo, ma non sempre questo accade. Cosa è successo non posso saperlo, ma so che la sua grande professionalità, la sua grande dedizione è totale per restituire all’ambiente Avellino qualcosa di importante. Non posso esprimere giudizi sul campionato dell’Avellino, mi interessa soltanto raggiungere la salvezza il prima possibile. La classifica non è mutata, questo deve darci forza e coraggio. L’aspetto mentale conta tantissimo e quando ci sono obiettivi da raggiungere quello che è determina è proprio l’aspetto emozionale”.