Ultima giornata del campionato di Serie C, la Turris di Gaetano Fontana sarà di scena a Foggia. L’allenatore corallino, nella consueta conferenza stampa alla vigilia di un impegno, ha rilasciato alcune dichiarazioni:
“Abbiamo fatto un percorso incredibile, ad un certo punto della stagione si sono anche complicate le cose quindi è sembrato impossibile pensare di poter arrivare ad una giornata alla fine ed avere l’aritmetica della salvezza. È stata una soddisfazione doppia soprattutto per i miei ragazzi, quest’anno hanno lavorato in condizioni estreme viste le tante vicissitudini. Quando uno riesce ad annullare tutte le possibili scuse per concentrarsi su cosa fare, si riesce a tirare fuori il meglio. C’è questa piccola possibilità, anche se non dipende da noi, di provare a raggiungere l’obiettivo playoff.
Matematica alla mano, ci consente di poter assaporare questo piccolo sogno. Lo coltiveremo fino alla fine, ma si devono incastrare tante situazioni. Andremo a fare la nostra partita consapevoli di ciò che siamo riusciti a fare e della crescita che la squadra ha avuto in questi mesi, con tutto il rispetto per il Foggia che è un avversario importante e forte, ha sempre viaggiato verso l’alto. Andremo lì cercando di fare la nostra partita e stimolare un po’ la fortuna.
Di partite interessanti ne abbiamo vissute tante durante questo campionato. Anche nella sconfitta ho notato segnali importanti e incoraggianti. E forse lì abbiamo dato un’accelerata alla nostra crescita perché non abbiamo abbandonato il nostro atteggiamento. Abbiamo creduto nel lavoro da portare avanti perché è stata la maniera giusta per uscire da una situazione complicata. Se devo identificare una partita clou, credo sia stata la gara giocata a Crotone dove la squadra ha mostrato solidità e capacità. Ho avuto la percezione piena di un gruppo che ha trovato un modo che potesse permettere a tutti di esprimersi in un certo modo.
Abbiamo cambiato struttura di gioco, abbiamo modificato qualcosa a livello di dislocazione e di distribuzione geografica in campo, ma non abbiamo cambiato i principi perché siamo stati consapevoli che avrebbero dato valore a questi giocatori. Da lì in avanti la squadra è stata forte e volitiva, ha trovato certezze e sicurezze. Abbiamo terminato il campionato in maniera crescente, credo sia stata la partita della svolta. Abbiamo meritato anche di ottenere qualche punto in più viste le prestazioni in campo. Il rammarico, se c’è, è quello di aver affrontato una delle ultime gare giocata ad Andria senza poter schierare la migliore formazione perché fortemente decimati dai problemi settimanali. Un punticino ad Andria avrebbe voluto dire coltivare ancor di più il sogno playoff. Ci accontentiamo, abbiamo questa flebile speranza, ma andremo a Foggia per fare la nostra prestazione”.