Turris, domani si recupera il match col Palermo: due precedenti con i rosanero in Sicilia
Il viaggio, la preparazione e l’attesa. Poi, la decisione che spiazza. Partita rinviata a data da destinarsi per le positività al Covid-19 per la compagine casalinga. La Turris, domani pomeriggio alle ore 15.00, recupererà la mancata partita contro il Palermo allo stadio Renzo Barbera. Secondo test esterno in Sicilia per i Corallini dopo il buon pareggio conseguito al Nobile di Lentini con il Catania. Oltre a dar continuità alla strepitosa prima parte di stagione, l’organico di Fabiano proverà a centrare due obiettivi secondari.
Estendere l’imbattibilità esterna e sfatare il tabù dell’impianto rosanero. Ma sull’ultimo punto si cercherà di far leva. Perché nei due precedenti storici, la Turris non è mai riuscita a prevalere. Il primo confronto è datato 11 ottobre 1987 e le due squadre si affrontarono nella sfida valevole per la quarta giornata del campionato di Serie C2 girone D. Ad imporsi furono i siciliani che vinsero per 2-0 e riscattarono la sonora sconfitta rimediata sul terreno di gioco del Crotone nel turno precedente.
Il secondo incrocio fra le due è quello probabilmente più nostalgico. 16 novembre 1997, minuti di recupero al Velodromo. La partita è bloccata sullo 0-0. Visconti, estremo difensore del club campano, rifila una gomitata a Scarafoni al 94′: il direttore di gara Maselli di Lucca concede il penalty per i padroni di casa. Gli animi si scaldano e parte una rissa furibonda tra i calciatori. A farne le spese è proprio il portiere che viene espulso dal fischietto toscano. A sostituirlo tra i pali, per evitare la sconfitta, è il centrocampista Pietro Tarantino. L’eroe di giornata per i Corallini. Il mediano, pur non avendo una grande fisicità, è reattivo e respinge la conclusione di Scarafoni.
Un miracolo sportivo. Un gesto che la Turris attuale proverà a replicare. Ritornando con la mente a quel novembre di ventitré anni fa.