Turris-Catania: le parole di Caneo in conferenza stampa

Redazione5 Febbraio 2022

Vigilia di campionato per la Turris, impegnata domani contro il Catania. I corallini hanno intenzione di riscattare l’immeritata sconfitta subita a Monopoli, mentre i siciliani hanno bisogno di trovare continuità per mantenere a distanza la zona playout. Bruno Caneo, allenatore della Turris, in conferenza stampa ha presentato il match: “Come le vittorie che non si godono abbastanza, anche le sconfitte possono essere risanate andando in campo subito. Ho rivisto la partita di Monopoli e devo dire che abbiamo disputato un match di spessore, di livello. Gli applausi dei tifosi avversari sono un attestato di stima per continuare a credere che dobbiamo fare questo tipo di calcio, a riscuotere consensi per noi stessi e se poi arrivano dagli altri è ancora meglio. Ho parlato con i ragazzi, gli ho detto di credere sempre di più in quello che si fa, di migliorare le cose che facciamo bene in modo da eliminare quelle che vanno meno bene.

Catania? Ha elementi importanti per la categoria. Dovremo prenderlo con le pinze, rispettando la sua forza a livello generale. Sconfitta con il Monopoli? È stata una grande delusione. Per alcuni minuti lo spogliatoio è stato in silenzio. Le cose brutte bisogna lasciarle dietro e portare avanti quelle belle. Stiamo facendo un buon campionato, stiamo andando ogni più rosea aspettativa. Ai ragazzi ho detto che soprattutto in casa il ruolino di marcia deve essere diverso, quindi domani mi aspetto una partita di personalità e con ritmi importanti.

Varutti? Infortunio inaspettato e un po’ incomprensibile, ma sono cose che possono succedere. Gli auguriamo di recuperare e di ripartire più forte. Loreto? Sta bene, credo che sarà della partita. Pavone? Sta migliorando. Gli ho detto che è finito il tempo di essere bambino e che bisogna diventare adulti. Alla ripresa del campionato questa maturità è venuta fuori e sono contento perché è un’arma importante. La mancata cessione di Franco? Tutto rientrato. Magari può esserci stato uno scossone psicologico che può averlo un po’ condizionato, ma è tutto alle spalle”.