Casertana | Primo Piano | Serie C | Turris

Casertana, Cangelosi: “Turris più compatta con Menichini. Dobbiamo cambiare mentalità e avere maggiore attenzione ai dettagli”

Redazione10 Marzo 2024

Vincenzo Cangelosi

, allenatore della Casertana, ha presentato in conferenza stampa il derby contro la Turris: “In questo momento siamo contati, ma questo non vuol dire che non possiamo affrontare la partita nel modo e col piglio giusto. Questo è quello che mi aspetto dalla squadra. Assenza dei tifosi? Anche a Castellammare giocano a porte chiuse. Quando succedono questi disordini è normale che vengano prese decisioni di questo tipo. Non avere al seguito i nostri tifosi è sicuramente un punto a sfavore, questo però non vuol dire che non dobbiamo andare a giocare la partita con la giusta attenzione. Turris? Menichini è un allenatore esperto. È riuscito a dare una quadratura e a rimettere in sesto una sqaudra che aveva delle difficoltà. Adesso sono più compatti e, nonostante i risultati, ho visto anche prestazioni importanti da parte loro. A Castellammare hanno disputato una buona prova e hanno perso per episodi. Dovremo limitarli, perché in questa fase di campionato cercheranno di ottenere il massimo in ogni partita.

Casertana più propositiva da marzo? L’anno scorso c’era un lavoro di base che era stato fatto dai miei predecessori, quando sono arrivato la squadra non stava male. Quest’anno purtroppo questa base non c’è. Ora bisogna cambiare la mentalità, manca l’attenzione nelle piccole cose perchè subiamo gol da nostre disattenzioni. Anche giovedì sera il gol poteva essere evitato se ci fosse stata più attenzione e più determinazione. In passato un errore o una disattenzione non la pagavamo come la stiamo pagando in questo momento, ora sta facendo la differenza in negativo e su ciò sto lavorando principalmente. Tabella di recupero degli infortunati? Sono infortuni diversi. Quelli di lunga durata dovrebbero piano piano rientrare. Quelli che ci sono stati giovedì, li valuteremo all’inizio della settimana. Non so quanto tempo ci vorrà per rimetterli in piedi.

Guardo partita dopo partita. Adesso abbiamo due match contro squadre che lottano per la retrocessione e sicuramente ci impegneranno in maniera particolare. Nelle ultime sei, poi, avremo cinque scontri diretti. Quindi è meglio ragionare di partita in partita e vedere anche gli altri che risultati otterranno. Mancanza di lucidità? È dovuta anche alla mancanza di alternative. Inoltre bisognava essere più lucidi nelle ripartenze, perché dopo il vantaggio avevamo l’opportunità di raddoppiare e non abbiamo sfruttato gli spazi per ripartire”.