Turris – Caneo: “Credo nel progetto della società”. Colantonio: “Vogliamo creare una squadra che faccia divertire e parlare di sé”
In casa Turris è stato il giorno di Bruno Caneo. Il tecnico sardo, già alla guida dei corallini dal febbraio 2021 al giugno 2022, è stato presentato alla stampa: “Qui ho vissuto 15 mesi intensi, i più importanti della mia esperienza da allenatore. Credo nel progetto della società, credo in una crescita ragionata ma che non si pone limiti. Inoltre non è comune creare legami così duraturi in Serie C. Cosa mi aspetto? Che il pubblico ritorni allo stadio, ma questo sta a noi. Mercato? Cerchiamo calciatori funzionali alla nostra idea di gioco, giovani intenzionati ad emergere. Bisogna avere determinazione, obiettivi personali funzionali a quelli del gruppo. Mi aspetto di avere l’80% della rosa che arriverà fino a gennaio in tempo per il ritiro. Caneolandia? È un termine che mi stimola. La squadra deve tramutare l’energia nella voglia di essere protagonista sul campo. Non ci sono paletti, ma metri in più da percorrere”.
Durante la conferenza è intervenuto anche il presidente Antonio Colantonio: “La nostra idea è quella di costruire una Turris che faccia divertire, che faccia parlare di sé. Caneo? Il calcio che abbiamo espresso con lui è stato fantastico. Ho capito che era la scelta giusta nello stesso istante in cui è andato via. Proveremo a divertirci, mantenendo per prima cosa la categoria. Cosa è cambiato da maggio? Le persone che mi circondano sono cambiate. Si sta creando un nuovo gruppo. L’amministrazione comunale inoltre cammina affianco alla Turris”.