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Termina in parità il derby tra Turris e Avellino, un risultato che si rivela più utile ai corallini. Con questo pareggio, la Turris allunga a quattro la striscia di risultati utili consecutivi, portandosi a 6 punti in classifica. Dall’altra parte, l’Avellino non riesce a ottenere la prima vittoria in questo torneo e resta penultimo, a quota 4 punti insieme all’Altamura. La gara ha evidenziato le difficoltà della squadra avellinese in fase conclusiva, mentre la Turris continua a dare segnali di crescita.

La cronaca:

L’Avellino inizia la partita con il giusto atteggiamento e, già dopo sessanta secondi, crea la prima occasione con Redan: l’ex Triestina, trovandosi in buona posizione, scivola al momento del tiro e permette a Marcone di bloccare il pallone. Al 4′ è nuovamente il numero 11 biancoverde a rendersi pericoloso, ma il suo tiro è troppo debole per impensierire il portiere della Turris. I corallini rispondono con Trotta, il cui passaggio per Nocerino viene intercettato da Cancellotti. Sul ribaltamento di fronte, i lupi non riescono a sfruttare la superiorità numerica con Gori. Al 23′, i padroni di casa vanno vicini al vantaggio: sugli sviluppi di una punizione calciata da Giannone, Nocerino, lasciato solo, colpisce di testa ma non trova lo specchio della porta. L’Avellino continua a spingere e costruisce due occasioni nel giro di pochi minuti: prima Sounas mette in difficoltà la difesa avversaria con un cross insidioso, poi D’Ausilio sfiora il gol con un tiro che termina di poco a lato. Superata la mezz’ora, Palmiero tenta il tiro dalla distanza, e Marcone, a causa di una deviazione, preferisce allungare la traiettoria in calcio d’angolo. L’ultima occasione del primo tempo è di marca irpina: Rigione prova la conclusione potente, ma Marcone è attento e respinge il pallone.

Il secondo tempo si apre con un’occasione per la Turris: Marrone calcia al volo di destro, ma Iannarilli blocca senza difficoltà. Al 51′, dopo un colpo di testa di Enrici, un’azione concitata in area corallina vede il pallone rimbalzare pericolosamente, ma la difesa di casa riesce a sventare la minaccia. Al 58′ la truppa biancoverde recupera palla, ma Redan viene fermato da un intervento provvidenziale di Ndiaye che devia in calcio d’angolo. Sugli sviluppi del corner, Frascatore colpisce di testa, ma Marcone compie una parata straordinaria e, successivamente, è ancora Ndiaye a salvare la porta della Turris. Al 65′ la squadra guidata da Conte riemerge in fase offensiva con Ricci, la cui conclusione termina di pochi centimetri a lato. Successivamente i lupi si affidano a Sounas: l’ex Catanzaro pesca Vano sul secondo palo, tuttavia Marcone è attento e si rifugia in corner. L’attaccante romano, all’82’, spreca un’occasione incredibile: a pochi passi dalla porta, spedisce il pallone alto sopra alla traversa. Nel finale non accade più nulla, al triplice fischio finale prevale l’equilibrio.

Il tabellino:

Turris (3-4-2-1): Marcone; Esempio, Ricci, Ndiaye; Scaccabarozzi, Casarini, Morrone (76′ Castellano), Pugliese; Giannone (76′ Onofrietti), Nocerino; Trotta. All.: Conte

Avellino (4-3-1-2): Iannarilli; Cancellotti, Rigione, Enrici, Frascatore (90′ Liotti); Sounas, Palmiero, Mutanda (79′ Campanile); D’Ausilio (63′ De Cristofaro); Gori, Redan (63′ Vano). All.: Biancolino

Arbitro: Ancora di Roma 1

Ammoniti: Cancellotti (A), Vano (A), Sounas (A)