La rivelazione nella rivelazione. Un cammino strepitoso della Turris in campionato impreziosito dalla sorpresa Luca Pandolfi. Il centravanti, proveniente dall’esperienza tutt’altro che pungente con la Virtus Entella, ha ritrovato nuova linfa con la divisa dei Corallini. Un’avventura iniziata in sordina prima dell’exploit. L’attaccante partenopeo, sotto la gestione di Fabiano, ha trovato il minutaggio adeguato ed è stato inserito in un contesto che esalta le qualità. Punti di forza e caratteristiche che stanno spingendo diverse squadre ad interessarsi del cartellino.
Esplosività, rapidità d’esecuzione, fiuto del gol e grande cinismo in area di rigore. Sei reti, un assist e prestazioni di livello nelle 18 apparizioni stagionali. Numeri che hanno catturato l’attenzione di varie società nelle categorie superiori. Dalla cadetteria, con Salernitana, Pescara e Cittadella, e dalla massima competizione italiana, con il Napoli in pole position. Azzurri che hanno avanzato contatti con la dirigenza di Torre del Greco che, d’altra parte, si è dimostrata sempre restia nella vendita degli elementi più importanti della rosa.
Negli ultimi giorni, oltre ai sondaggi del club di De Laurentiis, si è fatto avanti il Crotone. Ma non è finita qui. Secondo quanto rivelato dal portale Calciomercato.com, anche il Genoa ha chiesto informazioni alla dirigenza torrese. Ma la volontà della Turris è sempre stata chiara: Pandolfi partirà soltanto davanti ad un’offerta irrinunciabile. Una proposta ancora non giunta ai Corallini e, dunque, ipotesi cessione meno percorribile rispetto alle recenti settimane.
Il presidente Colantonio e il direttore generale Primicile hanno puntato con decisione sulla permanenza della prima punta. Il classe 1998, interprete di riferimento nella manovra, a meno di clamorosi colpi di scena non dovrebbe lasciare il biancorosso. Si potrebbe optare, infine, per la strada dell’acquisto da parte di una big e del prestito ai campani fino a giugno. Ma le possibilità di un addio definitivo a gennaio restano ridotte.