emanuele troise cavese

Emanuele Troise

, allenatore della Cavese, ha parlato in conferenza stampa alla viglia della finale playoff contro il Nardò“Allenare la Cavese è un privilegio. Guido una squadra storica, abbiamo costruito tanto e a questi due anni attribuisco un significato importante sia per quello che si è fatto che per quello che ho ricevuto. Oggi, senza dubbio, mi sento un allenatore migliore e rifarei la scelta fatta 18 mesi fa. Rimpianto? Non aver vinto. L’unico rimpianto che avrò è il non aver riportato la Cavese in Serie C. Partita? Sono tutti disponibili. Ci siamo allenati su certe situazioni, diversi calciatori dopo la partita di Casarano hanno dimostrato di stare bene e mi permettono di avere diverse soluzioni. Domani, essendo una partita lunga e importante, cercherò di utilizzare le soluzioni migliori.

Il Nardò ha uno stile di gioco costante, a gennaio si è rafforzata, è difficile da penetrare, è una squadra verticale e fisica. Dovremo essere bravi ad esaltare le nostre caratteristiche, poi abbiamo apportato qualche soluzione diversa per metterli in difficoltà ed essere più efficaci rispetto alle partite di campionato. Arriviamo alla partita motivati. I ragazzi sono stati bravi a concentrarsi sull’importanza dei playoff dopo la delusione dello spareggio perso. Siamo consapevoli che sarà una partita diversa, il Nardò sia strutturalmente che mentalmente è diverso dal Casarano. Un augurio per il futuro della Cavese? Più che un augurio, faccio una considerazione. Tutte le componenti hanno fatto tanto, e c’è tanto da salvare. Sono convinto che se ognuno cercherà di imparare da questa esperienza negativa, la Cavese andrà dove merita. Viceversa, se si cerca in modo riduttivo di attribuire il risultato mancato ad una sola componente, allora la strada sarà più lunga”.