Tifosi, non si ferma la protesta dei granata: striscione sotto la sede della Lega
Una Salernitana che non c’è. A meno di tre settimane dal fischio d’avvio della Serie B. E accompagnata da una spaccatura con i tifosi ormai palpabile ed evidente. Non sarà un campionato semplice quello a cui va incontro la formazione di Fabrizio Castori. Dopo cinque anni anonimi in cadetteria e una situazione fortemente negativa sul mercato, la Bersagliera si appresta a vivere un’annata complicata. Le avversarie sono aumentate, la competizione si è livellata verso l’alto. E con l’attuale gruppo, i granata rischiano seriamente di navigare nella parte bassa della graduatoria.
La contestazione della piazza non accenna a fermarsi. Una protesta che prosegue a suon di striscioni. Provocatori, di contrasto e anche duri nei confronti della società. Il messaggio è chiaro ed eloquente, a sostegno dell’articolo 16 bis delle Noif e contro la coppia Lotito–Mezzaroma. Senza dimenticare il direttore sportivo Fabiani, artefice di costruzioni discutibili di rose in passato. Alle frasi apparse a Coverciano, a Bologna nei pressi della sede Rai, a Sarnano luogo di ritiro della squadra e in città, un nuovo striscione è stato esposto nei pressi della Lega A e B a Milano.
“No alla multiproprietà”, i tifosi si schierano. Stanchi del quinquennio anormale e con obiettivi posti mai raggiunti, il pubblico salernitano prova a farsi sentire sul panorama nazionale.