Teramo-Juve Stabia 1-0: nella roccaforte teramana Arrigoni decide un match molto equilibrato
Il Teramo fa ancora valere la “legge del Bonolis” e stende di misura la Juve Stabia in una sfida dal sapore d’altissima classifica.
Il Teramo di Paci prosegue il filotto positivo battendo per 1-0 la Juve Stabia. A sancire la vittoria degli abruzzesi una cannonata di Arrigoni ad inizio ripresa. I teramani allungano l’imbattibilità casalinga e volano al secondo posto in classifica ad un punto dalla Ternana. I gialloblu, pur senza sfigurare, devono arrendersi ai padroni di casa e restano inchiodati al sesto posto in piena bagarre play-off.
Juve Stabia con molte defezioni, Teramo a trazione offensiva
Mister Paci vuole proseguire il gran cammino di questo avvio di stagione e non si nasconde: l’obiettivo è portare avanti il risultato sfruttando il fattore casa. Paci ha dunque disegnato il suo 11 con un 4231 molto offensivo e decisamente a trazione anteriore. In difesa chiavi affidate a Diakite, mentre Santoro ed Arrigoni compongono la spina dorsale del terzetto d’attacco composto da Mungo, Cappa ed Ilari. In avanti il numero 11 Pinzauti.
Per quanto concerne la Juve Stabia, Padalino deve fare a meno di pedine importanti come Cernigoi, Lia, Russo e Bentivegna. Il solito 343 del tecnico gialloblu lascia il posto ad un più accorto 352 con Troest guida la difesa, regia affidata a Berardocco con Garattoni e Rizzo a fluidificare sugli esterni. Mastalli, tra i più in forma dei campani, completa la cerniera centrale con licenza di offendere. Detto dell’assenza di Cernigoi, dietro Romero c’è Bubas a rimorchio.
Ottimo primo tempo per i gialloblu al quale manca solo la rete
Nonostante gli sfavori del pronostico, i gialloblu di Castellammare disputano un grande primo tempo al quale manca solo il meritato vantaggio. Già dai primi minuti di gioco le vespe mettono in campo tutta la grinta possibile sfiorando l’immediato gol con Rizzo che impegna il portiere avversario. Dopo il brivido iniziale, il Teramo continua ad annaspare con i ragazzi di Padalino che vanno a pochi centimetri dal vantaggio prima con Troest e successivamente con Romero. I padroni di casa non brillano ma al 25′ si fanno vedere con Cappa che impegna Tomei su cross di Lasik.
Alla mezz’ora la Juve Stabia tenta ancora di pungere su sviluppi di calcio piazzato ma Troest non trova la via del gol. Il Teramo prova a reagire, ma Ilari non capitalizza una discreta occasione sparando sul fondo. Termina con un tiro sbilenco di Cappa il primo tempo, con la Juve Stabia che può recriminare nonostante un Teramo che alla distanza è venuto fuori con solidità.
Il Teramo mostra i muscoli, Arrigoni decisivo in avvio di ripresa
Inizio di secondo tempo da incubo per la Juve Stabia. Prima il cambio forzato con Berardocco che lascia il posto a Bovo, poi subito al quarto il gol che ha deciso la partita: Arrigoni pesca il jolly della domenica con una conclusione al fulmicotone che lascia di sasso Tomei.
Il gol stordisce le vespe che rischiano di incassare il mortifero 1-2 prima con una conclusione di Lasik e un minuto dopo con Cappa, murato da Tomei che salva il risultato. La Juve Stabia suda freddo ma Bubas prova a scuotere i suoi con una conclusione che finisce di poco a lato, mentre lo scatenato Cappa prosegue il duello personale con Tomei impegnandolo nuovamente al tredicesimo minuto.
I campani le tentano tutte ed è il nuovo entrato Scaccabarozzi a creare i maggiori pericoli alla porta abruzzese. Ad ogni modo il Teramo è compagine quasi imperforabile e Lewandowski riesce a controllare la situazione senza straordinari. L’ultimo squillo ospite è di Romero, ma la sua sortita si spegne con un tiro fuori non di molto.
Il Teramo fa sul serio e vola in classifica. Per le vespe stop dopo 4 risultati utili
Il Teramo conferma di essere una formazione in salute, compatta e dai meccanismi perfettamente calibrati. Dopo un primo tempo in difficoltà, nella ripresa la robustezza difensiva ed una magia di Arrigoni consegnano il successo ai ragazzi di Paci. Per la Juve Stabia stop di misura dopo una prova di carattere ma avara di punti. Padalino torna a mani vuote dalla trasferta in Abruzzo ma con la certezza di potersela giocare ad armi pari con tutte le contendenti ai play-off.
TERAMO (4-2-3-1): 22 Lewandowski, 18 Lasik, 23 Diakite, 26 Piacentini, 3 Tentardini; 6 Arrigoni (K), 21 Santoro; 20 Ilari (Vk), 9 Cappa (dal 19′ st 17 Di Francesco), 7 Mungo (dal 37′ st 28 Viero); 11 Pinzauti (dal 43′ st 32 Bunino). A disposizione: 1 Valentini, 4 Trasciani, 25 Birligea, 27 Di Matteo, 33 Iotti, 36 Gerbi. Allenatore: Paci.
JUVE STABIA (3-4-3): 1 Tomei, 19 Codromaz, 6 Allievi (Vk), 20 Troest; 5 Garattoni, 14 Berardocco (dal 1′ st 16 Bovo), 21 Vallocchia (dal 18′ st 11 Orlando), 3 Rizzo (dal 19′ st 33 Fantacci); 7 Mastalli (K), 9 Romero, 29 Bubas (dal 19′ st 8 Scaccabarozzi). A disposizione: 23 Lazzari, 27 Maresca, 13 Mulè, 26 Volpicelli. Allenatore: Padalino.
Reti: al 4′ st Arrigoni
Ammonizioni: Ilari, Berardocco, Garattoni
Recupero: 1 minuto di recupero, 4 minuti nella ripresa