udinese sottil

Andrea Sottil, ai microfoni di Tuttomercatoweb, ha spiegato le motivazioni che lo hanno portato alla separazione anticipata con la Salernitana. Di seguito un estratto della lunga intervista: “Ho avuto dei contatti per un po’ di tempo, in particolare con il direttore Petrachi che voglio ringraziare perché ha dimostrato grande stima nei miei confronti. Voleva portarmi lì e ne sono grato, è un direttore di alto livello e spero di lavorare con lui prima o poi perché è veramente bravo. Quando è arrivato a Salerno abbiamo incominciato a parlare di un po’ di tutto, mi ha spiegato il progetto”.

Quale era?
“Doveva esserci questa holding di americani che, poi, non hanno concluso l’acquisto della società. Quindi il panorama è cambiato. Io sono andato a incontrare il Presidente Iervolino: ha fatto le sue considerazioni e scelto diversamente, è padrone di fare quello che ritiene necessario per il suo club. Abbiamo deciso di comune accordo di non iniziare questo rapporto lavorativo. Fra gli altri ringrazio anche Maurizio Milan, è sempre stato a disposizione nei miei confronti. Auguro una pronta risalita in Serie A perché è una piazza che merita il massimo”.

C’è del rammarico?
“Sì, sarebbe stato molto stimolante. Io avevo già accettato”.