Giugliano, Bertotto: “Totale sinergia sul mercato, cerchiamo un portiere e una punta. Su Bernardotto e sugli assenti…”
ValerioBertotto
, allenatore del Giugliano, ha presentato la sfida contro il Sorrento in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni:
“Non ci sono stati tanti giorni di festa. Il campionato si è fermato, ai ragazzi sono stati concessi alcuni giorni di tranquillità e di relax, la cavalcata fatta dal mio arrivo è stata molto dispendiosa sotto tanti aspetti. Ciò ha prodotto delle scorie importanti a livello fisico, ma sopratutto sul piano mentale. Dopo quattro giorni di stop, abbiamo ripreso a lavorare e i ragazzi hanno risposto bene. La difficoltà sta nella capacità di riattivare subito il motore ed essere focalizzati sul percorso, il nostro compito è far sì che questo avvenga. Proseguiamo nel nostro cammino.
Sorrento? È una squadra che gioca a calcio e che mi piace, ha una sua identità e non fa di tatticismi esasperati il suo modus operandi. Il percorso che sta facendo è funzionale a questa buona idea di base. I numeri e i dati vanno letti e interpretati, ma la nostra identità non deve mai mancare. Voglio vedere la mia squadra che continua sul trend che abbiamo creato, migliorando decisamente.
Come si affronta il Sorrento? Bisogna conoscere l’avversario. Il gioco del Sorrento è moderno, fatto di ricerca e di intensità. Dobbiamo disinnescare le loro qualità e ciò che cercheranno di esprimere. Il mio gruppo ha espresso grande capacità nella lettura della partita stessa, si è sempre imposto in maniera autoritario con tutti, poi le partite vengono determinate spesso dagli equilibri o da qualche dettaglio che fa la differenza. Formazione? Ci sarà qualche cambiamento. Abbiamo inserito in squadra un paio di ragazzi nuovi, vogliamo alzare il livello.
Nuovi acquisti? Baldè e Boccia ci sono, non so se giocheranno. Con tutti in condizione, saremo ben coperti sulla fascia. Barba sta recuperando dall’infortunio, Boccia è un esterno di ruolo ma deve ritrovare la condizione. Dove può arrivare questo Giugliano? A mercato chiuso e dopo una valutazione sui nuovi arrivati, su cui stiamo puntando il nostro focus, potremo determinare quello che sulla carta stiamo sviluppando. Sono molto fiducioso. La costruzione delle fondamenta della nostra squadra c’è, questa è la cosa più importante. Adesso bisogna completare l’arredamento interno.
Che partita mi aspetto? Si affrontano due squadre che vogliono e sanno giocare a calcio, con interpreti che possono determinare tante cose buone. Mercato? Sappiamo che abbiamo la possibilità di intervenire anche su altre situazioni, che possono essere consone a quelle che vogliamo noi, per avere ruoli intercambiabili e per avere ruoli doppi. Ci servirà sicuramente un portiere al posto di Antonini, arriverà una punta centrale e poi forse qualche altro elemento. Abbiamo le idee chiare, gli obiettivi anche. Bisogna essere bravi a muoversi per arrivare a quello che cerchiamo.
Infermeria? Barba sta completando il recupero, è ancora un po’ lontano dal pieno recupero. Avrà un controllo nei prossimi giorni. Ci sono alcuni ragazzi influenzati (De Francesco, Eyango, Sorrentino e forse Rondinella) e mancheranno. Giorgione sta bene. Stiamo attenti a tutte le situazioni. Bernardotto? È andato via. Proseguirà il suo cammino con un’altra squadra, gli facciamo l’in bocca al lupo, si è comportato sempre benissimo. Sinergia? Assolutamente, sì. Lo scambio e le idee con il direttore sono quotidiane. Cerchiamo profili che abbiano quella predisposizione mentale, tecnica e fisica per far sì che il nostro gioco abbia una crescita. Valorizziamo giovani interessanti e puntiamo su giocatori che hanno voglia di emergere, siamo in totale sinergia. Ho chiesto calciatori moderni, di qualità. Cessioni? Le idee sono molto chiare, poi vedremo da qui alla fine del mercato”.