Sorrento, Cappiello: “Il mister non è mai stato in discussione. Il bilancio è positivo”. Maiuri: “Bisogna guardare al futuro con umiltà”
Giuseppe Cappiello
e Vincenzo Maiuri, rispettivamente presidente e allenatore del Sorrento, sono intervenuti nel corso di ‘Focus Serie C’ programma in onda su Ottochannel: “La cena di fine anno è un momento di bilancio – ha dichiarato il numero uno costiero – riassumiamo un po’ tutto quello che è successo. Arriviamo dalla vittoria del campionato di Serie D senza i favori del pronostico, da una salvezza tranquilla nonostante le difficoltà e stiamo dando seguito ai lavori al ‘Campo Italia’. Il bilancio, dunque, è molto positivo.
Siamo stati ospiti del presidente De Luca. Abbiamo chiesto di avere la disponibilità di uno stadio perché i lavori dureranno tutto l’anno e contiamo di rientrare al ‘Campo Italia’ entro la metà dell’anno prossimo. Abbiamo bisogno di tornare in Campania dopo aver disputato un’intera stagione a Potenza. Siamo stati ospiti di una regione, di una società e di una popolazione che ci ha fatto sentire a casa. Li ringrazio e auguro al Potenza di raggiungere la salvezza. Maiuri? Non è stato mai in discussione ed è stato sempre sostenuto da tutti. Mancavano i risultati, ma non il gioco. Maiuri è a Sorrento da quattro anni e con lui avevamo già raggiunto un risultato importante che solo il covid ha fermato: eravamo terzi dietro a Bitonto e Foggia e, molto proabilmente, avremmo potuto vincerlo quel campionato. Siamo arrivati in C l’anno scorso coronando la programmazione di un lavoro. Rammarico playoff? Abbiamo pagato gli ultimi persi con le ultime due in classifica, ma siamo contenti di aver raggiunto una salvezza tranquilla”.
Abbiamo concluso una buona stagione – ha affermato il mister del Sorrento – magari potevamo accedere ai playoff, ma abbiamo tirato fuori il meglio. L’annata è partita con tante difficoltà, tuttavia ci siamo uniti e abbiamo remato nel verso giusto per portare la nave in porto. Ora bisogna guardare al futuro con umiltà. Sono state fatte cose buone e passi falsi. Nella seconda parte del girone di ritorno non siamo stati noi. Per ripartire in maniera giusta occorrono le certezze e bisogna lavorare sulle cose negative”