Sofferenza e passaggio del turno per l’Italia, le pagelle: impatto devastante per Chiesa e Pessina
Con sofferenza e difficoltà, l’Italia batte l’Austria nei tempi supplementari e si guadagna i quarti di finale di Euro2020. Gli azzurri, nonostante la consistenza degli avversari, riescono a superare lo scoglio ed imporsi con le reti dei subentrati Chiesa e Pessina. Nel prossimo turno, gli uomini di Roberto Mancini affronteranno la vincente tra Portogallo e Belgio.
Le pagelle
Donnarumma –
Una sua parata su Gregoritsch all’avvio del secondo tempo supplementare vale l’intera gara. Cade l’imbattibilità sulla rete di Kalajdzic, è sempre reattivo quando chiamato in causa. Voto 7
Di Lorenzo – In marcatura è attento e preciso, in disimpegno sbaglia qualcosa di troppo. Ma nel finale gasa il pubblico italiano con una sgroppata dalle retrovie che termina con un tiro non preciso. Voto 6.5
Bonucci – La sfida con Arnautovic vive due momenti differenti. Nel primo tempo giganteggia sul centravanti austriaco, nella ripresa soffre l’intraprendenza e la verve dell’avversario. Voto 6
Acerbi – Gara diligente per il centrale della Lazio che si ritaglia uno spazio importante a causa dell’infortunio di Chiellini. Sfodera una prestazione di grande spessore in retroguardia. Voto 6.5
Spinazzola – Un treno. Imprendibile per i diretti avversari sulla corsia di competenza. Macina chilometri, colleziona il passaggio chiave per Chiesa e dal suo piede parte l’azione del raddoppio. Fondamentale. Voto 7.5
Barella – Viene subito atterrato, rimedia un fastidio fisico che non gli permette di essere lucido. Una sua conclusione è tra le azioni clou del primo tempo per l’Italia. Esce a metà ripresa. Voto 6 (67′ Pessina – Ancora l’atalantino, sempre l’atalantino. Un suo inserimento vale il raddoppio e la firma definitiva sul match. Voto 7.5)
Jorginho – Alterna cose buone ad altre imprecise. Tuttavia, la sua presenza in mezzo al campo è importante. Viene limitato da Sabitzer e compagni, ma riesce a costruire quando può. Voto 6.5
Verratti – Tra i più insufficienti ed è tutt’altro che chiara la sua preferenza dal primo minuto. Rallenta l’azione, perde una quantità industriale di palloni e si ricorda soltanto per un passaggio interessante ad Insigne. Voto 5 (67′ Locatelli – Gli bastano pochi minuti per fare più del collega, tanta qualità e sostanza in mediata. Voto 6.5)
Berardi – Male anche l’esterno del Sassuolo che ha una buona chance pochi minuti prima di lasciare il rettangolo verde e spreca con una sforbiciata inutile e infruttuosa. Non punta mai l’uomo, Alaba lo controlla agevolmente. Voto 5 (84′ Chiesa – Fa quello che deve, addomestica un pallone e batte l’estremo difensore austriaco con un tiro sul palo opposto. Voto 7.5)
Immobile – Il legno colpito nel primo tempo sta ancora tremando, è sfortunato nell’occasione: il tiro dalla distanza preciso non trova l’effetto sperato. Da segnalare per grinta e volontà. Voto 6 (84′ Belotti – Fa salire la squadra, lotta, si prende falli utili a far respirare la squadra e ci mette il cuore. Voto 6.5)
Insigne – Insufficiente come il dirimpettaio, ha due buone occasioni ma le fa sfumare con tentativi tutt’altro che soddisfacenti. Non una partita da ricordare per l’esterno del Napoli. Voto 5 (108′ Cristante s.v.)
Mancini – Qualche scelta discutibile dal primo minuto, rimedia con i cambi e si guadagna un buon voto in pagella. L’Austria è un avversario difficile da inquadrare, il mister riesce a conquistare il passaggio del turno. Voto 6.5
Fonte foto: Nazionale italiana di calcio