Serie D – Vincono Nocerina, San Marzano, Gladiator e Palmese. L’Angri impatta contro il Manfredonia. Portici ko
Per la ventunesima giornata di Serie D, il Matese rimane fanalino di coda del girone F e torna con zero punti dalla trasferta di Ascoli. Nel girone G, San Marzano e Gladiator, rispettivamente impegnati contro Latte Dolce e Sarrabus Ogliastra, tornano a vincere. Quarto successo consecutivo per la Nocerina, vittoriosa ad Ardea per 2 reti a 0. Nel girone H, pareggio in rimonta per l’Angri nell’impegno contro il Manfredonia. La Palmese torna dalla trasferta di Casarano con la prima affermazione del nuovo anno, mentre non si arresta la striscia di gare senza vittoria del Santa Maria Cilento, superato di misura fra le mura amiche dal Matera. Nel girone I, il Real Casalnuovo fa suo l’anticipo del sabato contro il Ragusa. Il Portici viene strapazzato dall’Igea Virtus che al “San Ciro” s’impone per 1-3.
Atletico Ascoli- Matese 1-0
Sconfitta di misura per il Matese che viene superato 1-0 dall’Atletico Ascoli e non riesce a dare seguito alla vittoria contro il Vigor Senigallia. Dopo un primo tempo con il risultato bloccato sullo 0-0 e con i padroni di casa più volte vicini al vantaggio, al 58′ è Minicucci a raccogliere un assist di Vechiarello e a sbloccare il risultato con un tiro di prima intenzione. Al 68′ i verdeoro vanno vicini al pareggio con una semirovesciata di Napoletano neutralizzata da Pompei che, in pieno recupero, si supera sul tiro sotto porta e a botta sicura di Passewe, condannando la compagine di Urbano al tredicesimo K.O stagionale.
San Marzano- Latte Dolce 2-0
Al “Comunale” di Palma Campania, il primo tempo è quasi completamente appannaggio della squadra di Zironelli. All’8′ traversone dalla destra di Di Gennaro per la testa di Ferrari, ma la palla sorvola la traversa. Sette giri di lancette più tardi, la conclusione ad incrociare di Di Gennaro termina la propria corsa di un soffio sul fondo. Al 35′ arriva il gol che sblocca la contesa: sull’incursione di Mancini, tap-in di Ferrari per il vantaggio blugrana. Nonostante l’1-0, il San Marzano continua a stazionare nella metà campo ospite e al 41′ cala il bis con un destro al volo di Ferrari che sigla la propria doppietta personale. La ripresa si apre sulla falsariga dei primi quarantacinque minuti di gioco e i campani sfiorano più volte il 3-0, colpendo anche una traversa con il destro a giro di Di Gennaro. Nel finale il San Marzano gestisce e, dopo tre sconfitte consecutive, al triplice fischio può festeggiare il ritorno alla vittoria.
Nuova Florida Ardea-Nocerina 0-2
I molossi non sbagliano e ad Ardea conquistano il quarto successo consecutivo. I padroni di casa si propongono con una conclusione di Barba che si spegne sul fondo. Il match non regala altre emozioni fino al finale: Liurni si accentra e scocca un mancino che termina fuori. Al 57′ la Nocerina passa in vantaggio grazie al gol di Cardella, abile a sfruttare un errore del Nuova Florida. A cinque minuti dal 90′, la banda di Nappi chiude definitivamente i giochi con Carotenuto, lesto a capitalizzare l’assist di Cardella. Con questo successo i rossoneri salgono a quota 35 punti e superano il Sarrabus Ogliastra.
Sarrabus Ogliastra- Gladiator 1-2
Vittoria in rimonta per il Gladiator che espugna il campo della Costa Orientale Sarda. Il primo tempo è abbastanza vivace ed equilibrato, con entrambe le compagini che provano ad impensierire la retroguardia avversaria. Al 41′ i sardi, direttamente da calcio d’angolo, spezzano l’equilibrio con Piredda. Tre giri di lancette più tardi, i neroazzurri si salvano sul colpo di testa di Loi. Nella ripresa e in soli cinque minuti cambia tutto: la squadra di Manzillo prima pareggia con un tiro da fuori di Messina al 65′, poi va in vantaggio con la botta vincente di Mancini. I ragazzi di Carta, forti anche dell’uomo in più considerata l’espulsione di Gemito all’83’, si spingono in avanti alla ricerca del 2-2, ma senza riuscire a concretizzare le occasioni create: al triplice fischio, il Gladiator festeggia la prima vittoria del 2024.
Angri- Manfredonia 2-2
Avvio in salita per i grigiorossi: al 3′, sugli sviluppi di un tiro dal limite, Carbonaro si ritrova fra i piedi la sfera e, a tu per tu con Palladino, la deposita in fondo al sacco. Al 20′ occasionissima per l’Angri: Ascione serve Fabiano, ma la sua conclusione si perde fuori di un nonnulla. Nel momento migliore della squadra di casa, arriva il raddoppio dei pugliesi con un tiro a giro di Calemme. Il team di Di Costanzo non accusa il colpo e va vicinissimo all’1-2 con Ascione, Borrelli salva. Al 39′, tuttavia, l’estremo difensore biancoazzurro non può nulla su Palmieri che, raccolto il servizio di Fabiano, da posizione defilata firma l’1-2. Nella ripresa, il copione della gara non cambia e l’Angri insiste, sfiorando il 2-2 prima con Palmieri e poi con Ascione. Il meritatissimo gol del pareggio arriva al 58′: tiro dal limite di Picascia, Fabiano intercetta la palla e infila Borrelli. Sul 2-2 entrambe le squadre provano a vincerla, ma il risultato non cambia più.
Casarano- Palmese 0-1
Alla Palmese basta una rete di Puntoriere al 23′ per passare sul campo del Casarano e inanellare il quarto risultato utile consecutivo che dà morale e fiducia in chiave salvezza. Buona prova quella offerta dai ragazzi di Grimaldi che, a vantaggio acquisito, hanno continuato a manovrare alla ricerca del colpo di grazia mancando, però, la zampata vincente. Nel secondo tempo, i ritmi si abbassano e le occasioni da gol latitano. La Palmese controlla, tutto sommato, agilmente il risultato e porta a casa tre punti che avvicinano alla salvezza diretta.
Santa Maria Cilento- Matera 0-1
Non si ferma la striscia negativa del Santa Maria Cilento, sconfitto di misura in casa dal Matera: per i cilentani un solo punto raccolto in quattro partite e classifica che inizia a farsi preoccupante. Partono bene i giallorossi che con Catalano vanno vicinissimi al gol del vantaggio. La risposta dei lucani arriva al quarto d’ora con la conclusione di Mokulu neutralizzata da Spina. Il portiere biancoazzurro si ripete al 21′, sventando la minaccia sul calcio piazzato di Sepe. Al 35′ è un tiro dalla distanza del solito Catalano a scaldare i guantoni di Tartaro. A cinque minuti dal duplice fischio, il Matera passa: in una mischia, Ferrara ha la meglio e con un destro a giro deposita la sfera alle spalle di Spina. Nei secondi quarantacinque minuti, i cilentani cercano con veemenza di ristabilire l’equilbrio. Il Matera resta in dieci uomini al 55′ per l’espulsione di Sepe, ma regge alla pressione montante del Santa Maria. Negli ultimi dieci minuti di gara, vengono sventolati altri due cartellini rossi all’inidrizzo di Mokulu, che lascia i suoi compagni in nove, e di Gaeta. L’ultima chance arriva dai piedi di Nunziante, ma il pallone si perde al lato, spegnendo qualsiasi speranza di pareggio per il team di mister Rogazzo.
Portici- Igea Virtus 1-3
Continua il periodo nero per il Portici che al “San Ciro” viene travolto dall’Igea Virtus. Buona partenza dei padroni di casa che al 26′ riescono a sbloccare la gara grazie al penalty trasformato da Maione. La gara vive, poi, una lunga fase di stanca e si riaccende al 70′, quando Biondo mette la firma sull1-1 e rianima i giallorossi. Una manciata di minuti più tardi, Trombino guadagna un calcio di rigore che s’incarica lui stesso di calciare, siglando la rete del vantaggio. La reazione del Portici non è quella sperata e al 94′ i siciliani chiudono definitivamente i conti con Ordonez che raccoglie il grande invito di Trombino e deve solo spingere in fondo al sacco il gol dell’1-3.
Ragusa- Real Casalnuovo 2-1
Il Real Casalnuovo torna dalla trasferta di Ragusa con zero punti e tanti rimpianti. Siciliani in vantaggio al 27′ grazie ad un colpo di testa imparabile di Cardinale. Passati in svantaggio, i granata insistono alla ricerca dell’1-1. A ridosso del duplice fischio, Freddi si rifugia in corner sulla punizione battuta direttamente in porta da Bucolo: sugli sviluppi del calcio d’angolo, l’arbitro ravvede un fallo in area e concede il penalty alla compagine ospite. Sul dischetto si presenta Reginaldo che non sbaglia e riequilibra le sorti del match. Nella ripresa la partita è equilibrata e da ambo le parti si cerca il gol del vantaggio che arriva per i locali al 70′: assist di Raniero per Oddo che va al tiro e beffa Rossi. Nuovamente sotto di un gol, mister Licursi (in panchina al posto dello squalificato Raffaele Esposito) getta nella mischia tutti i giocatori offensivi a propria disposizione per provare a recuperare il risultato, ma il forcing finale non sortisce gli effetti sperati: secondo K.O consecutivo per il Real Casalnuovo che, in attesa dei risultati degli altri campi, resta in piena zona playoff.