Il Savoia si è presentato alla piazza. In una splendida cornice e davanti a tantissimi tifosi, il club oplontino ha dato ufficialmente il via alla nuova stagione. Queste alcune dichiarazioni rilasciate da Emanuele Filiberto: “Sono emozionato di esseri qui, davanti a tutti questi tifosi e con la città che risponde così, di vedere una squadra straordinaria e di vedere il mio stemma sul petto di tutte queste persone e sulle bandiere. Questa è una cosa bella. Il Savoia è Torre Annunziata e viceversa. Quest’anno rilanciamo la nostra squadra, siamo qua per vincere. È la rinascita di una grande città che merita molto di più, saremo uniti per questo, per far vincere la squadra e per far emergere la città a livello internazionale. Ci sarà anche una sorpresa, sto lavorando per organizzare partite con club importanti, ci divertiremo quest’anno”.
Parola anche a mister Salvatore Campilongo: “Voglio ringraziare la società, oggi ci permette di avere questo ed è tantissimo. L’anno scorso, quando ho ricevuto la chiamata, avrei accettato l’Eccellenza per Torre Annunziata. L’ho fatto perché ci sono stato in passato e questa piazza mi è rimasta nel cuore. Ho sempre preferito giocare con il 4-3-3. Quando si entra in corsa, è normale cucire l’abito giusto ai calciatori che hai a disposizione. Abbiamo avuto la possibilità di iniziare assieme questa nuova stagione, costruendo la squadra per il modulo che ho sempre adottato ma con capacità di cambiare durante la partita. Martedì iniziamo la preparazione con il pre-ritiro di sei giorni, dal 30 luglio saremo a Sturno”. Poi il messaggio all’amministrazione: “Voglio stare sulla panchina del Giraud”.