Serie D – Poker della Gelbison, Palmese e San Marzano ok. Cadono Ischia e Angri

Serie D – Poker della Gelbison, Palmese e San Marzano ok. Cadono Ischia e Angri

A poche giornate dalla fine della stagione regolare, il destino delle squadre campane di Serie D assume contorni più precisi e delineati. Nel girone F il Matese cede di misura sul campo del Vastogirardi e vede ora la zona play-out distante quattro lunghezze: ai molisani basta il gol di Iacullo al 59′ per aggiudicarsi lo scontro salvezza.

Nel girone G, dopo sei vittorie e tre pareggi, l’Ischia torna sconfitta dalla trasferta di Cynthialbalonga. Dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato, a decidere le sorti della gara son un rigore realizzato da Cappai al 59′ e l’incornata vincente di Lisari al 90′. Nonostante la battuta d’arresto, la squadra di Buonocore resta ancorata al quarto posto e al treno play-off. Il Gladiator s’impone per 1-3 sul campo del Latte Dolce. Dopo una prima fase di studio, il Gladiator sfiora il vantaggio al 15′: Mancini serve Messina che, a tu per tu con il portiere, non inquadra lo specchio della porta. Al 20′, su calcio d’angolo battuto da Mancini, Messina salta più in alto di tutti ma la palla si stampa sulla traversa. Alla mezz’ora padroni di casa pericolosi in area, Mansi è provvidenziale e si rifugia in corner. Il Latte Dolce ci riprova al 34′: punizione di Piga, Olivera svetta su tutti e colpisce la sfera di testa mandandola fuori di un soffio. Dopo un primo tempo bloccato sullo 0-0, la ripresa si apre con il gol dei neroazzurri: scambio tra Aruta e Navas che serve al centro Mancini che insacca. Al 49′ Messina mette al centro per D’Anna che finisce su tabellino dei marcatori e sigla il 2-0. La gara si accende e i sardi, dopo soli due minuti, accorciano le distanze con Grassi, ma il Gladiator non ci sta, si difende bene e colpisce al momento opportuno, mettendo in ghiaccio i tre punti: all’85’, quando D’Anna serve ottimamente Liccardi che appoggia in rete il gol che vale oro nelle rincorsa alla salvezza diretta. Dopo la debacle contro la Nocerina, il San Marzano torna a sorridere e lo fa superando la Nuova Florida per 1-0: grazie alla rete di Altobello al 75′. Con questa vittoria i blaugrana si mantengono a debita distanza le sabbie mobili dei play-out, ma servono ancora vittorie per consolidare la certezza della permanenza nella categoria.

Nel girone H la Gelbison travolge il Bitonto per 4-0. Partono forte i cilentani che al 4′ passano in vantaggio: Coppola sbaglia il disimpegno e regala palla a Croce che, tutto solo davanti al portiere, la deposita in rete. All’11 un diagonale perfetto di Muratori porta gli ospiti sul doppio vantaggio. I ragazzi di mister Erra sfiorano il tris prima con Kosovan, poi con De Pasquale, ma Bellavista non si lascia sorprendere. Nella ripresa la Gelbison chiude i conti di una gara mai in discussione. Al 75′ Girata di Kosovan che lascia partire una conclusione precisa e potente che spiazza Bellavista. C’è tempo anche per il poker che arriva a tre minuti dal novantesimo con Barone che finalizza nel migliore dei modi un contropiede rossoblù. Sempre più vicina alla retrocessione la Polisportiva Santa Maria Cilento che, contro il Casarano, cede, senza sfigurare, per 3-4. Il match si sblocca al 9′: cross di Maiese per Coulibaly che tutto solo davanti al portiere infila l’estremo difensore rossoblù. Dieci giri di lancette più tardi i cilentani raddoppiano con Gaeta che prima si conquista un calcio di rigore, poi si fa parare il tiro, ma è lesto ad arrivare sulla ribattuta e a calare il bis. Al 31′ il Casarano dimezza lo svantaggio: Giannini riceve l’invito di Gjonaj e trafigge Cannizzaro, riaprendo l’incontro. Al 40′ arriva il pareggio degli ospiti: calcio d’angolo battuto da Corvino, Guastamacchia ci arriva di testa e riporta la gara in perfetto equilibrio. Nel secondo tempo il Casarano appare da subito aggressivo e al 54′ è solo il palo a negare la gioia della rete a Corvino. È il preludio al gol del sorpasso che arriva al 60′: uscita imperfetta di Cannizzaro, Diop ne approfitta e ribatte in rete. La compagine di mister Esposito accusa il colpo e tre minuti dopo subisce il 2-4 che porta la firma di Corvino. I giallorossi, dopo l’iniziale sbandamento, continuano a giocare e costruiscono clamorose occasioni a ripetizione: al 71′ destro a giro di Catalano che accarezza l’incrocio dei pali, all’ 82′ tacco di Gaeta su assist di Catalano. A ridosso del novantesimo, Di Fiore pesca Catalano che non sbaglia e riaccende le speranze giallorosse. In pieno recupero, punizione battuta da Catalano per la testa di Campanella, la palla esce fuori di un nonnulla, condannando il Santa Maria all’ennesima sconfitta immeritata. La Palmese archivia la pratica Gallipoli con una vittoria per 2-3. Giallorossi in vantaggio al 13′, quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Scialpi, Fusco devia la sfera nella propria porta. La Palmese riacciuffa il pari al 42′ grazie ad un colpo di testa di Volpe. Nei secondi quarantacinque minuti, la Palmese ribalta il match con Magliocca, ma la gara è vivace e al 61′ il Gallipoli fa 2-2 con Munoz. Per i salentini non c’è nemmeno il tempo per sperare di capovolgere le sorti della partita che al 65′ arriva il nuovo vantaggio della Palmese con Peluso che consente ai campani di conquistare la quinta vittoria negli ultimi sei match. Al Novi l’Angri cede al cospetto del Martina, seconda forza del girone. Il primo tempo è vivace e Bonanno dimostra di essere una vera e propria spina nel fianco per la difesa grigiorossa che riesce a neutralizzare le folate biancoazzurre. La gara resta bloccata sullo 0-0 fino al 65′, quando Palermo di testa beffa Palladino. Al 90′ arriva il gol del raddoppio dei pugliesi: Ganfornina sulla destra mette al centro per Virgilio che insacca. C’è tempo anche per il terzo sigillo che arriva al 93′ con Langone su assist di Dieng. Nel girone I rallenta la scalata del Portici verso la salvezza. Un gol per tempo, Maione al 40′ per i biancoazzurri e Nagy al 56′ per i siciliani, e al San Ciro finisce in parità la sfida contro il Sant’Agata. Il Real Casalnuovo non riesce a dare continuità alla vittoria contro la Sancataldese e torna sconfitto per 3-1 dalla trasferta sul campo dell’Igea Virtus. Dopo un primo tempo conclusosi sull’1-1 grazie alle reti di Longo per i padroni di casa e di Sarno per i campani, l’Igea Virtus costruisce il proprio successo nella ripresa, portandosi in vantaggio al 77′ con Aveni e chiudendo i conti all’84’ con Longo. Nulla è perduto per i granata che restano quinti, ma che dovranno fare più punti possibili nelle ultime quattro gare per non perdere la quarta posizione in classifica che vale i play-off.

Articoli correlati

Salernitana, Colantuono: “Ho le idee chiare, ecco cosa ho chiesto alla squadra. Sull’attacco, su Adelaide e sul Sassuolo…”

Salernitana, Colantuono: “Ho le idee chiare, ecco cosa ho chiesto alla squadra. Sull’attacco, su Adelaide e sul Sassuolo…”

Napoli, Conte: “Roma? Match impegnativo, non dimentichiamo che l’anno scorso è arrivata davanti. Su Lobotka, Lukaku e McTominay…”

Napoli, Conte: “Roma? Match impegnativo, non dimentichiamo che l’anno scorso è arrivata davanti. Su Lobotka, Lukaku e McTominay…”

Casertana, Iori: “Il Giugliano sta facendo molto bene. Sugli indisponibili…”

Casertana, Iori: “Il Giugliano sta facendo molto bene. Sugli indisponibili…”

Juve Stabia, Pagliuca: “Brescia squadra di categoria, per noi gara importante. Da valutare due calciatori…”

Juve Stabia, Pagliuca: “Brescia squadra di categoria, per noi gara importante. Da valutare due calciatori…”