Secondo pareggio nelle ultime tre partite per la Cavese. I metelliani, infatti, non vanno oltre il 2-2 sul campo del Licata. Con questo risultato, i blufoncé perdono ulteriore terreno dalla capolista Gelbison.
La cronaca:
Il primo affondo della partita è del Licata con un cross che attraversa pericolosamente l’area di rigore blufoncé. La reazione della Cavese è affidata ad Allegretti, il cui tiro si spegne direttamente fuori. Al 21′ Romizi prova a sorprendere l’estremo difensore avversario da calcio di punizione, tuttavia il suo tentativo è impreciso. Alla mezz’ora il Licata la sblocca: Minacori, raccoglie un cross arretrato, e da dentro l’area di rigore lascia partire un tiro che non lascia scampo a Paduano. Oltre il gol subito, la Cavese è costretta ad affrontare la seconda frazione di gioco con l’uomo in meno per l’espulsione di Maiorano.
A inizio ripresa i metelliani sfiorano il pareggio con un colpo di testa di Viscomi che si infrange sul palo. Il numero 13 ci prova ancora di testa al 55′ e al 67′ su calcio di punizione, trovando la pronta respinta del portiere siciliano. La Cavese continua a pressare e, al 74′, agguanta il pareggio con D’Angelo. Il gol scuote la compagine locale che, sette minuti dopo, torna in vantaggio con la marcatura di Currò. Nel primo minuto di recupero, quando la partita sembrava ormai segnata, Bacio Terracino viene steso in area da Cappello. L’arbitro, ben posizionato, indica il dischetto ed espelle l’autore del fallo. Dal dischetto va Diaz che, al primo tentativo, centra il palo. Il direttore di gara, però, fa ripetere la battuta per invasione dell’area da parte di alcuni calciatori e, al secondo tentativo, Diaz non sbaglia e fissa il risultato sul definitivo 2-2.
IL TABELLINO:
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