Nel decimo turno del girone G di Serie D, dopo la vittoria nel derby contro la Paganese, il Savoia cade sotto i colpi del Trastevere e perde il quinto posto proprio a discapito della formazione romana. I padroni di casa aprono le marcature con Crescenzo che, al 5′, sfrutta nel migliore dei modi l’assist di Schettini. Il Savoia risponde con Maniero, che sfiora il pareggio, e con Fiasco, il cui tiro viene respinto. Al 38′ Fiasco pareggia conti, capitalizzando l’assist di Schiavi. Nella ripresa il Trastevere torna in vantaggio con Mattia e, al 72′, aumenta il distacco con il gol di Lorusso per il definitivo 3-1. Sorride la Gelbison che, dopo quasi un mese, torna a riassaporare i tre punti. I vallesi, con questa affermazione, salgono a metà classifica con 15 punti. La partita degli uomini di Giampà inizia in salita: al 9′, sugli sviluppi di calcio d’angolo, Valentini porta in vantaggio l’Anzio. I rossoblù riequilibrano la gara soltanto a inizio ripresa: Coscia dalla destra serve a Prado un assist da appoggiare soltanto in fondo al sacco. Poco dopo, Prado raddoppia di testa e firma il sorpasso. L’Anzio tenta di pareggiare, ma Colella compie un grande intervento su Di Mino e permette alla Gelbison di vincere la sfida. La Sarnese porta a quattro il numero di risultati utili consecutivi. La formazione salernitana ferma il Guidonia capolista sull’1-1. I laziali passano in vantaggio nella prima frazione di gioco con Giordani, ma nella ripresa, grazie all’autorete di Musso, la Sarnese acciuffa il pareggio.
Nel girone H continua la marcia della Nocerina, vittoriosa nel derby contro la Polisportiva Real Acerrana. I granata partono forte sfiorando il vantaggio con Fabiano ed Elefante, ma Wodzicki salva i molossi entrambe le volte. Al 6′ l’Acerrana passa con Laringe, abile di testa a sfruttare il delizioso cross di Langella. Trascorsa la mezz’ora, i padroni di casa raddoppiano: Laringe conduce il contropiede e serve Elefante che, di prima intenzione, gonfia la rete rossonera. Al 40′ l’Acerrana è costretta ad affrontare i restanti minuti della sfida in dieci uomini a causa dell’espulsione di Pelliccia. La Nocerina sfrutta la superiorità numerica e in pieno recupero torna in partita: D’Agostino realizza il calcio di rigore assegnato per fallo su Gerbaudo. Al 66′ Gerbaudo, dal limite dell’area, scocca una conclusione che si insacca alle spalle di Rendina. Nonostante vari tentativi, l’Acerrana non riesce a reagire e al 90′ Ferrari segna di testa il definitivo 2-3. Termina 1-1, invece, il match tra Palmese e Matera. Un pareggio che permette ai rossoneri di rimanere in piena zona playoff, anche se scavalcati al quarto posto dalla Fidelis Andria. I campani partono forte e con Orefice saggiano subito i riflessi di Brahja. I lucani rispondono e al 28′ passano in vantaggio con la zampata di Citro. Al 38′ la Palmese ha l’occasione per ristabilire l’equilibrio, ma Brahja para il tiro di Volpe. Nella ripresa i rossoneri pressano e sfiorano il gol più volte. Il Matera resiste e a sua volta va vicino al raddoppio, ma la Palmese non demorde e nel recupero trova il pareggio grazie alla marcatura firmata da Peluso. Pareggio beffa per l’Ischia che, avanti di due gol, non va oltre il 2-2 nella sfida del ‘Calise’ contro il Nardò. Gli isolani passano subito in vantaggio con il potente sinistro di Giacomarro e raddoppiano al 23′ con il diagonale di Quirino. Il Nardò resta in partita e al 34′ va in gol con D’Anna. La gara dell’Ischia si complica ulteriormente al 39′: Florio rimedia la seconda ammonizione e lascia i suoi in inferiorià numerica. Gli ospiti ne approfittano immediatamente: al 45′ Milli, dalla distanza, sorprende Iannaccone e sigla il 2-2. Nella ripresa l’Ischia spreca una buona chance con Talamo, sul ribaltamento di fronte invece D’Anna sciupa un rigore in movimento. A quattro minuti dal 90′, un difensore del Nardò salva un tiro di Montanino sulla linea di porta. L’ultimo sussulto è sempre di marca isolana, ma la conclusione di D’Anna sfiora la traversa e termina fuori. L’Angri non riesce a fermare la corsa del Casarano. Al ‘Capozza’ è la formazione locale ad avere la meglio. Il Casarano parte forte e crea subito un’occasione con Saraniti, ma Viscovo para. L’Angri risponde, ma è ancora la truppa di casa a sfiorare il vantaggio con Saraniti: Viscovo non si lascia sorprendere e risponde presente. A inizio ripresa il Casarano sblocca le ostilità grazie a un autogol. Al 57’ Saraniti sfiora il raddoppio, il suo colpo di testa però termina sul fondo. Al 78′ la compagine di Laterza chiude i conti con Malcore, abile a capitalizzare l’assist di Loiodice. Lo scontro diretto tra Costa d’Amalfi e Manfredonia termina 1-1. Allo “Novi” di Angri, è la squadra di Panarelli a passare in vantaggio grazie al gol di Tedesco. La reazione dei costieri è immediata e Maione dopo dieci minuti fissa il risultato sull’1-1 finale.
Nel girone I, la Scafatese rimedia il secondo ko del torneo. A Nissa i canarini sbloccano i giochi con Markic dopo pochi secondi. Il gol annullato a Palmieri cambia l’inerzia della partita e al 27′ Diaz pareggia i conti. Al 35′ Altobello permette ai campani di ritornare in vantaggio, ma Barrera risponde subito e conclude la prima frazione sul 2-2. Nella ripresa il Nissa trova la rete del 3-2 con il solito Diaz. La Scafatese ha l’opportunità per tornare a casa almeno con un punto, ma Foggia fallisce il calcio di rigore assegnato per fallo su Gagliardi. Anche il Pompei esce sconfitto nel match casalingo contro il Castrumfavara. I rossoblù riescono a passare in vantaggio con il rigore di Di Piazza, ma al tramonto del primo tempo Palma fa 1-1. Nella ripresa i siciliani, grazie a Scalla e Ouattara, riesce a conquistare i tre punti.