Buonocore: “Potenziale e qualità, ecco la mia Ischia. A Brindisi non sarà facile”. Nuovo over in arrivo per i gialloblù
Enrico Buonocore, allenatore dell’Ischia Calcio, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni de Il Dispari Quotidiano. Il tecnico gialloblù ha commentato la prestazione dei gialloblù contro l’Acerrana e ha presentato la sfida di domenica sul campo del Brindisi:
“Siamo ancora smaltendo l’ottima preparazione svolta e anche questo ha un po’ condizionato la gara con l’Acerrana. Il primo tempo è stato problematico: abbiamo avuto difficoltà, perso molte palle in fase di uscita e giocato con un assetto troppo lungo, calciando lungo spesso. Abbiamo faticato a mantenere le distanze e a organizzare il gioco dal fondo. Con l’ingresso di Davide Trofa nel secondo tempo, la squadra ha avanzato di venti metri e ha migliorato l’uscita palla al piede. Per circa venti o venticinque minuti abbiamo giocato bene. Tuttavia, dopo aver subito il 2-1, ci siamo nuovamente ritirati e siamo stati esposti a qualche rischio. È necessario trovare il coraggio di tenere una linea difensiva più alta. La squadra ha ancora una forte carica di lavoro dovuta alla preparazione intensa e ciò si fa sentire. Dobbiamo migliorare rapidamente sia sotto l’aspetto tattico che fisico, poiché il campionato inizia tra cinque giorni e dobbiamo fare molto meglio rispetto a come abbiamo fatto finora.
Mattera? Anche se non è ancora al massimo della forma, è un giocatore che ci offre personalità e qualità nel gioco, soprattutto quando si tratta di impostare l’azione dalla difesa. Nonostante non sia ancora nella sua condizione ottimale, domenica scorsa ha già mostrato il suo valore, come abbiamo visto nelle passate stagioni in cui ha giocato qui. Dobbiamo sicuramente migliorare, ma abbiamo quattro difensori centrali di grande talento e tutti potrebbero avere un ruolo importante. Squadra? Attualmente ho 15 over e domani (oggi, ndr) ne arriverà un altro – si tratta di un esperto centrocampista, reduce dalla stagione con una big campana -, raggiungendo così il totale di 16, di cui solo 8 possono scendere in campo. Quindi, c’è una sana competizione tra loro. Sono consapevoli di questa situazione e spero di fare meno errori possibile perché sono davvero tanti, ma questo mi rende contento perché significa che la squadra ha sicuramente un potenziale migliore rispetto all’anno scorso. Abbiamo anche più qualità, il che rappresenta senza dubbio un vantaggio per me come allenatore e, di conseguenza, per la società e la squadra.
Attacco? Consideriamo Battista, un giocatore con caratteristiche diverse da Valerio (Baldassi, ndr), ha meno velocità in campo aperto ma buona tecnica e un buon piede sinistro, ed è ciò che cercavamo, essendo mancino se pensiamo che possiamo contare su Pippo Florio che arriva dal centrocampo, simile per certi versi a Franco Brienza, sebbene il paragone sia forte. È un giocatore tecnico, abbastanza veloce, che deve ancora integrarsi nel nostro sistema di gioco. Lui viene da Fasano, dove l’approccio era più offensivo, quindi ha bisogno di tempo per adattarsi. È un ragazzo serio e abbiamo già visto delle qualità promettenti in lui. Poi c’è Talamo che conosciamo tutti e Ciro Favetta: un finalizzatore abile nei rigori, capace di mantenere il possesso del pallone. Non è molto rapido, ma è molto efficace nell’area di rigore, precisamente quello di cui avevamo bisogno.
Brindisi? Giocheremo in un campo difficile perché a Brindisi non è facile e ci sarà tanta gente come da tradizione. Ho giocato lì due volte e c’è sempre una grande affluenza. Troveremo sicuramente un ambiente particolare. La squadra avversaria è competitiva, dobbiamo essere pronti mentalmente e giocare con personalità. Simone Corino ha analizzato le partite e sappiamo che non sarà semplice, ma abbiamo esperienza e speriamo di migliorare in qualità e quantità rispetto alle nostre ultime prestazioni”.