Ultima partita dell’anno amara per l’Ischia, travolta 3-8 dal Casarano. In un match senza storia, gli isolani si fanno travolgere dai rossoblù che in soli 26 minuti vanno quattro volte a segno con Cajazzo, Opoola e Malcore, autore di una tripletta. A ridosso del duplice fischio, il Casarano cala il 5-0 con Loiodice. Nella ripresa nulla cambia e gli ospiti, ormai inarrestabili, infilano Gemito altre tre volte con Malcore, Loiodice e Ferrara. A rendere meno amaro il passivo per la squadra di mister Corini, le reti di Gemito al 60′ e di Quirino e Desiato, rispettivamente all’87’ e 89′. Con questa cocente sconfitta, si ferma a quattro la striscia di vittorie dell’Ischia che scivola all’ottavo posto in classifica. Il Costa D’Amalfi fa suo il derby salvezza contro l’Angri e torna ad una vittoria che mancava dal 6 ottobre. Il gol che sblocca il match arriva al 44′ con De Sio che, su cross di Valadzko, realizza l’1-0. Nella ripresa, Provitolo salva prima su Carnevale poi su Petricciuolo. All’89’ contropiede di Cappiello e tiro a giro sul secondo palo che si spegne alla spalle di Viscovo. Con i grigiorossi in evidente in crisi e rassegnati a raccogliere la sesta sconfitta di fila, il Costa D’Amalfi cala il tris con Cappiello nel recupero.
L’Acerrana vince di misura sul Gravina e sale a quota 22 punti. Dopo un primo tempo conclusosi sullo 0-0, l’equilibrio si rompe all’80’: Elefante impatta con la testa un angolo perfetto di Langella e trafigge Zanin. Finisce 2-2 la sfida tra Nocerina e Matera. Nonostante un avvio propositivo dei molossi, è il Matera a sfiorare il vantaggio al 27’ con Mariguso che carica il destro e centra il palo. Al 33’ la Nocerina conquista un calcio di rigore per un fallo su Felleca: sul dischetto ci va Bollino che spiazza il portiere e firma l’1-0 rossonero. Nella ripresa, un super Brahja salva su Gerbaudo e mantiene il risultato invariato. Al 61’ Wodzicki ferma fallosamente Kernezo e il direttore di gara assegna la massima punizione ai lucani che Di Piazza trasforma. La Nocerina vuole i tre punti e al 74’ torna in vantaggio con una pennellata di Felleca dai venticinque metri che sorprende Brahja. Al 86’, tuttavia, una leggerezza di Silvestri regala il pallone a Di Piazza che, con un tiro a mezz’altezza, batte Wodzicki e fissa il risultato sul 2-2. Quarto K.O. per la Palmese, superata dalla Fidelis Andria per 1-0. Ai pugliesi basta il gol di Da Silva al 33′ che, direttamente da punizione, con un destro chirurgico manda la palla nell’angolino. Nella ripresa i locali sfiorano il raddoppio, ma Muraca respinge su Da Silvia ed è fortunato su Fantacci che, a porta vuota, non riesce ad insaccare. Al 70′ i rossoneri vanno vicini all’ 1-1 con il colpo di testa di Figliolia che si perde di poco al lato. La compagine di mister Grimaldi ci prova anche con Risolo, ma ogni tentativo risulta vano e al triplice fischio la Fidelis Andria batte di misura la Palmese.