Il direttore sportivo dell’Angri, Pierangelo Romano, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni ufficiali del club. Queste le sue parole: “La Serie D è un campionato complicato, il girone H di più. Non ci aspettavamo di fare questo girone per tanti motivi, ma non ci preoccupa. Sono sicuro che questa sia una squadra che possa fare bene in qualsiasi raggruppamento. Da un punto di vista ambientale e qualitativo, il girone H è diverso da tutti gli altri. Saremo pronti. Siamo una squadra che si sta costruendo in ritiro, arriveremo all’appuntamento pronti. Storicamente questo è un gruppo dove le pugliesi la fanno da padrone, negli anni però ci sono state delle eccezioni. Troveremo una qualità di calciatori più alta, i club prendono giocatori di prima fascia o che scendono dalla Lega Pro. Poi ci sono squadre anche campane, come la Nocerina, che sicuramente punteranno ad obiettivi di prima linea. Ci saranno mine vaganti e sorprese. È un girone tosto, complicato, ma anche più affascinante”.
Sugli under e sull’Angri
“Tre under? Secondo me forse questo facilita più le squadre che devono lottare per obiettivi di vertice, avendo una rosa ampia e con prime linee anche alle spalle del mister. Sugli under in Serie D c’è una regola particolare perché ci sono giovani che giocherebbero comunque. Angri? L’obiettivo non cambia, saremo una mina vagante. Dobbiamo migliorare la stagione passata, l’ambizione resta quella. I tifosi hanno sofferto tanto in questi due anni, in questo campionato dobbiamo dare qualche soddisfazione. Spero che l’Angri possa consacrarsi come una squadra che dia fastidio a chiunque. Lo stadio Novi deve essere il nostro fortino. Calciomercato? Non è finito. Si devono creare i presupposti e devono esserci delle occasioni da sfruttare in questo periodo per provare ad alzare il livello qualitativo della rosa. Acquisteremo solo se ci sarà la possibilità di alzare ulteriormente il tasso tecnico della rosa. Vediamo quello che ci capiterà, valuterò e deciderò se sarà il caso di fare ancora qualcosina in entrata”.