Nell’ultima sfida dell’anno, la Gelbison inanella la quarta vittoria consecutiva e batte l’Olbia per 3-2. Dopo trenta secondi, l’undici di Giampa’ sblocca la contesa: Coscia mette il pallone al centro per Croce che con un tap-in infila Di Chiara. Al 7′ i cilentani sfiorano il raddoppio con Gallo che colpisce la sfera di testa, ma trova un super Di Chiara che mantiene il passivo sull’1-0. La Gelbison è padrona del campo senza, però, riuscire a concretizzare la mole di gioco creata. Alla mezz’ora è ancora Di Chiara a salvare il risultato murando la conclusione di Dambros. Il meritato 2-0 arriva al 37′, quando Prado Oliveira raccoglie l’invito di Salzano e con un tiro angolato supera l’estremo difensore sardo. Dopo tre giri di lancette, l’Olbia approfitta di una disattenzione della difesa rossoblù e con una chirurgica conclusione di Furtado accorcia la distanza. Nella ripresa, dopo avere sfiorato il 3-1 prima con Oliveira e poi con Gallo, la Gelbison ha la chance per mettere in ghiaccio i tre punti grazie ad un calcio di rigore assegnatogli per un fallo su Coscia: sul dischetto ci va Croce che manda alto sopra la traversa. Al 59′ Coscia fa partire un cross perfetto per Dambros che di testa cala il tris. Al 68′ Dambros libera Oliveira che calcia in porta, ma Marie Sainte spazza via. Al 75′, su una leggerezza di Apsits, Cabrera sigla il 3-2 e riaccende la speranza per la squadra di Ze’ Maria. I bianchi ci credono e si portano in avanti, ma il risultato non cambia e al triplice fischio i cilentani festeggiano un successo che vale il secondo posto in classifica.

La Sarnese cade in casa contro il Sarrabus Ogliastra. Locali pericolosi al 5′ con una conclusione a giro di Uliano che termina la sua corsa sopra l’incrocio dei pali. Il primo tempo si sviluppa su ritmi piuttosto blandi e con le due squadre che faticano a costruire azioni degne di nota. Al 31′, un salvataggio di Morlando sulla linea neutralizza la conclusione di Lagzir e mantiene il risultato sullo 0-0. A ridosso del duplice fischio, i sardi passano in vantaggio con un cross di Floris che sorprende Bonucci e rompe l’equilibrio. Nei secondi quarantacinque minuti, la Sarnese parte forte con i tentativi in successione di Labriola e Vecchione. Al 53′ tiro a giro di Mancino, Floris ci mette i guanti e salva in angolo. Il forcing dei granata continua con il tap-in di Lagzir e il rasoterra dal limite di Lfareh che termina a lato di un nonnulla. A quattro minuti dal 90′, è ancora Floris a salvare sulla rovesciata di Altobelli. Con la Sarnese riversata in attacco alla ricerca del pareggio, i gialloblù ne approfittano e al 91′ raddoppiano con una conclusione sul primo palo di Loi che chiude la sfida e condanna i campani al secondo K.O. di fila. Sul campo del Cynthialbalonga, il Savoia non va oltre l’1-1. Avvio positivo per gli ospiti che al 3′ vanno vicino all’1-0 con un rasoterra di Bezzon respinto sul palo da Iosa. Campani nuovamente pericolosi al 12′ con una conclusione a giro di Schiavi che sfiora l’incrocio dei pali. Alla mezz’ora la compagine di mister Fabiano passa con Maniero che con un tiro al volo dal limite dell’area batte Iosa. Al 43′ il Savoia sfiora il 2-0 con Sellaf che manca di precisione e manda il pallone di poco alto. Il secondo tempo si apre con il palo colpito per i padroni di casa da Lusha, ma l’episodio che cambia la gara arriva al 57′: l’arbitro ravvisa un fallo in area di Bezzon e assegna un rigore per i laziali, trasformato da Ingretolli. Nei minuti successivi, il Savoia prova ad impensierire Iosa ma il risultato non cambia più e al triplice fischio le due compagini si dividono la posta in palio. Disfatta in extremis per la Puteolana contro il Terracina. Flegrei avanti al 2′: Mascari serve al centro dell’ area Dammacco che trova la deviazione e supera Uva. Il Terracina risponde con Capone che da buona posizione manca incredibilmente l’1-1. Al 12′ incornata di Sbuttoni su cross di Dammacco, Uva è attento e blocca. Al 26′, su punizione battuta da Russo, Sbuttoni intercetta la sfera di testa ma colpisce il palo. Nelle prima battute della ripresa, il Terracina pareggia con Sadaj che, tutto solo davanti a Polverino, ristabilisce l’equilibrio. I secondi quarantacinque minuti scivolano via con poche chance da ambo la parti. In pieno recupero, proprio quando il match sembrava destinato a concludersi sull’1-1, Polverino fuori dai pali si fa infilare clamorosamente da Sadaj che realizza la sua personale doppietta e costringe i granata a fare i conti con la terza sconfitta in altrettante partite.