Serie D, da zero a dieci: stop Cavese e Portici, male altre tre campane. Dominio Ischia, Nocerina non al top. Riflettori su Longo, Barone e Reginaldo

Angri

Zero –

È la voce alla casella vittorie per tre squadre in questa prima parte di stagione. Non si sblocca il Gladiator di Pezzella che esce ko dalla trasferta di Ardea e incassa il terzo ko in cinque partite disputate. Zero è anche il numero dei successi ottenuti dalla Palmese di Sarnataro e dal Santa Maria Cilento di Ferullo nel Girone H: entrambe sono reduci dalle sconfitte nei derby con Angri e Gelbison. Un avvio da dimenticare per le realtà campane, c’è bisogno di una sterzata.

Uno – Come il primo guizzo in campionato per il San Marzano di Giampà. Archiviata una settimana molto complicata per i colori blaugrana, con il tesseramento del direttore sportivo Fusco, la neopromossa ha agguantato il successo contro la Romana e ha messo alle spalle il momento no. Sorrisi e animi distesi al Comunale di Palma Campania, in una domenica di gioia per il sodalizio del presidente Romano.

Due – Il numero di passi falsi fatti registrare già dalla Cavese. La squadra biancoblù, smaltita parzialmente la delusione del finale della scorsa annata, è stata protagonista di una vera e propria rivoluzione in estate. All’amarezza di Cassino, riscattata con il derby del Mazzella, si è aggiunta la disfatta interna contro l’Atletico Uri. Un risultato inatteso e accolto con tanto malumore dalla piazza metelliana. Non c’è tempo da perdere, tra sei giorni si scende in campo al Piccirillo di Santa Maria Capua Vetere.

Tre – Come i gol messi a segno dal Real Casalnuovo nel primo tempo contro il Castrovillari. E il numero evidenzia altresì la terza vittoria in sette partite per il nuovo progetto del presidente Stompanato. La squadra non è stata sempre perfetta, a confermarlo le tre sconfitte di fila prima della rivalsa allo stadio Iorio. Lavoro e sudore per la brigata di Esposito che mette nel mirino la continuità.

Quattro – Il poker dell’Ischia sul campo del Budoni per la storica affermazione del club gialloblù sul territorio sardo. La truppa di Enrico Buonocore acciuffa anche la prima vittoria al ritorno in Serie D: Damiano e Patalano in gol nella frazione iniziale, Baldassi e Talamo dilaganti nella ripresa. L’ex Nocerina ha messo a segno la quarta rete in campionato per gli isolani e sugli spalti del Comunale si rincorre una frase tra i tifosi di casa: “Impressionante la qualità dei campani”.

Cinque – Il voto in pagella per Daniele Cinelli a margine del match contro l’Atletico Uri. La prestazione degli Aquilotti non ha convinto, il tecnico in conferenza stampa si è assunto le sue responsabilità. Tuttavia, le poche idee, confuse e tutt’altro che concrete, non hanno permesso ai blufoncé di conquistare punti al Lamberti. Nessun allarmismo, sia chiaro. Ma la Cavese ha bisogno di svoltare subito.

Sei – Come le sconfitte racimolate dal Portici in quest’inizio di campionato. Il progetto della Casa Reale Holding fatica a prendere forma, così come le promesse fatte dopo l’acquisizione del club. La cura Ciaramella, arrivato al posto dell’esonerato Grimaldi, non ha dato i frutti sperati. È necessario un cambio di rotta, arricchendo magari la rosa con nuovi innesti di esperienza, per cercare di risollevare un campionato sin qui deludente.

Sette – Come i punti conquistati dalla Paganese, sui nove disponibili, tra le mura amiche del ‘Torre’. Gli azzurrostellati ieri hanno trovato più di una difficoltà nella manovra, anche per merito di un Manfredonia che non ha concesso spazi. Il punto, comunque, è importante ai fini della classifica. L’obiettivo principale, come confermato da mister Agovino a più riprese, è la salvezza ma con questo andamento e con il giusto equilibrio si potrebbe puntare anche a qualcosa in più.

Otto – Come i gol messi a segno dalla Nocerina in queste prime cinque giornate di campionato. I molossi ieri hanno evitato il primo ko sul campo del Flaminia nei minuti finali grazie al gol di Caccavallo. La vetta, attualmente occupata dalla coppia Ostia Mare e Cynthialbalonga, dista un solo punto ma il malcontento della piazza nei confronti di mister Esposito è palpabile.

Nove – Come i numeri di maglia di Fabio Longo e di Vincenzo Barone. Lo straordinario bomber classe 1987, grazie alla sua doppietta, ha permesso all’Angri di vincere contro la Palmese. I grigiorossi, grazie al secondo successo consecutivo, escono fuori dalla zona calda della graduatoria. Due gol anche per Vincenzo Barone della Gelbison che manda al tappeto la Polisportiva Santa Maria Cilento. Con questo risultato i rossoblù balzano al terzo posto, a -3 dalla capolista Altamura.

Dieci – All’intramontabile Reginaldo. L’attaccante 40enne, ieri autore di una doppietta nel 3-2 sul Castrovillari, nella sua nuova esperienza al Real Casalnuovo ha messo a segno già quattro marcature in sette giornate. Il brasiliano è senza ombra di dubbio l’arma in più della truppa casalnuovese, alla terza affermazione del campionato. Il numero 10 è il trascinatore sia in campo che fuori.