Serie D – Cavese e Casertana non sbagliano. Paganese da sola in vetta, cadono Palmese e Nocerina
La Serie D entra nel vivo. Nel girone F, nell’impegno casalingo contro il Termoli, il Matese non va oltre l’1-1, ma rimane agganciato al treno play-off con il quinto posto distante una sola lunghezza. Nel girone G, il Nola supera l’esame Ilvamaddalena. Il match si blocca alla mezz’ora, quando i ragazzi di mister Ferazzoli passano in vantaggio con un tiro di Palmieri. La reazione dei sardi è immediata: sugli sviluppi di un corner, Zizzania esce a vuoto e De Carlo deve solo appoggiare in rete il gol dell’1-1. A ridosso del duplice fischio, fallo di mani in area di rigore e penalty per i bruniani: sul dischetto va Sparacello che infila Mejri. Nella ripresa i bianconeri controllano agevolmente e portano a casa i 3 punti. Trasferta in terra sarda per il Sorrento di scena ad Arzachena. Il primo tempo è avaro di emozioni con poche occasioni degne di nota da ambo le parti e con il match che si svolge prevalentemente a centrocampo. Nella ripresa, nonostante l’avvio più aggressivo dei rossoneri, è il team locale a sbloccare il risultato: sugli sviluppi di un calcio di punizione, Manca pesca sul secondo palo Lika che a pochi passi dalla porta gonfia la rete. Quando tutto sembra finito, Petito di testa anticipa tutti e mette nel sacco l’insperato 1-1 per i rossoneri, ora secondi in classifica, a due lunghezze di distanza dalla capolista Paganese. Gli azzurrostellati inanellano il terzo successo di fila, battendo di misura l’Aprilia: allo stadio “Marcello Torre” decisiva la rete di Faiello al 64′. La Palmese torna con zero punti dalla trasferta sul campo del Sarrabus Ogliastra. L’equilibrio della gara si spezza al 41′: Demontis approfitta di un errore in fase di possesso dei campani e serve subito Cadau che con un bel rasoterra supera Stasi. Nei primi minuti del secondo tempo, la Palmese pareggia i conti: Laconi devia con il braccio un cross in area, il direttore di gara non ha dubbi e indica subito il dischetto del rigore dal quale Galdean spiazza l’estremo difensore gialloblù. Gli uomini di Pietropinto si gettano all’attacco e si espongono al contropiede avversario: al 74′ Demontis scappa sulla destra e crossa per De Mutiis che realizza il gol vittoria per la squadra di casa. Trasferta choc per il Portici che crolla sotto i colpi del Cassino: i laziali schiantano con un netto 5-0 la compagine di mister Sarnataro che parte bene, ma poi subisce la predominanza, senza capacità di reazione, degli avversari. Vittoria in rimonta dell’Angri contro la Lupa Frascati. Dopo essere andati sotto al 52′ per il gol di D’Angelo, i grigiorossi non si disuniscono e cinque minuti dopo riacciuffano il pareggio con un gran tiro di Varsi che supera Casagrande. I salernitani prendono sempre più campo e al 69′ capitalizzano le occasioni create con Barone che completa il sorpasso. Continua il momento d’oro della Casertana che raccoglie la quinta vittoria in altrettante partite, imponendosi in extremis sul Tivoli: sul 2-2 in pieno recupero, è la zampata vincente di Liurni a far esplodere di gioia i falchetti.
Nel girone H, al termine di un match vivace, il Gladiator deve arrendersi al cospetto del Lavello. Passati in vantaggio al 10′ grazie al rigore messo a segno da Tomi, i neroazzurri subiscono il ritorno degli ospiti che alla mezz’ora rimettono la gara sui binari dell’equilibrio con Liccardi e, cinque giri di lancette dopo, ribaltano il risultato con Maione. Nel secondo tempo Tedesco sigla la rete del pari, ma a spuntarla, alla fine, sono i lucani che con un Maione in giornata di grazia condannano i campani alla quarta sconfitta consecutiva. Sono, invece, tre i K.O. di fila per la Nocerina, quest’oggi battuta dall’Altamura. Sono i padroni di casa a passare in vantaggio al 12′: cross dal calcio di punizione e colpo di testa di Errico che non lascia scampo a Stagkos. I molossi non riescono a creare occasioni da gol tali da impensierire la retoroguardia biancorossa. Al 40′ arriva il raddoppio dei pugliesi: Croce raccoglie l’invito di Caputo e insacca a porta vuota. Al 49′ i rossoneri accorciano le distanze con Maletic che s’incarica di battere il calcio di rigore assegnato per l’atterramento in area di Mancino. I ritmi calano e, al di fuori della chance di Garofalo neutralizzata da Guido, non accade più nulla e i pugliesi conservano il minimo vantaggio fino al triplice fischio. La Cavese espugna il “Poli” di Molfetta. Accade tutto nel secondo tempo. Al 56′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Foggia buca la difesa biancorossa. Otto minuti dopo arriva il raddoppio blufoncè con Banegas. Nonostante il gol di Vivacqua al 74′ e l’ultimo spezzone di gara in dieci per l’espulsione di Palma, la squadra di Troise mantiene la calma e difende la vittoria che rafforza il primato, portandosi a + 4 dal secondo posto. Reduce dalla vittoria contro il Lavello, l’Afragolese viene travolta dal Brindisi. Due gol per tempo per i pugliesi: al 18′, alla prima vera occasione, Santoro sblocca le ostilità. I rossoblù non riescono a rendersi pericolosi e al 41′ incassano il raddoppio di Opoola che è il più lesto a fiondarsi sulla ribattuta di Provitolo. Nel finale dei primi quarantacinque minuti, espulso Camara per somma di ammonizione. Il Brindisi approfitta della manifesta superiorità sia numerica che tecnica e nella ripresa mette in ghiaccio la vittoria con l’incornata vincente di Opoola e il poker di D’Anna al 66′. Quindicesima sconfitta stagionale per la Puteolana battuta in casa dal Gravina: dopo un primo tempo bloccato sullo 0-0, a decidere le sorti della gara è stata la rete realizzata da Bruno al 64′ che manda in rete un cross di Coppola. Nel girone I, il Real Aversa si aggiudica il derby contro la Polisportiva Santa Maria Cilento. In una partita mai in discussione, i normanni hanno prevalso per 4-1 con i gol di Gassama, Schiavi e Ruggiero nella prima frazione di gioco e di Cavallo nella seconda. A rendere meno pesante il passivo per i cilentani, in dieci dal 66′ per l’espulsione di Ferrigno, ci ha pensato Formisano. Con l’affermazione odierna, i granata salgono a quota 27 punti, a -2 dalla salvezza diretta a tornano a sperare di allontanare lo spettro play-out. Finisce 2-0 la sfida tra Paternò e Mariglianese, sempre più fanalino di coda: decidono nella ripresa Ankovic e D’Amore.