FrancescoAntonelli
, duttile centrocampista arrivato in forza alla Cavese in questa finestra estiva di calciomercato, ha rilasciato alcune dichiarazioni direttamente dal ritiro di Camigliatello Silano:
“Ci stiamo conoscendo, è il settimo giorno di ritiro. Stiamo lavorando bene, i carichi sono pesanti, ma c’è un grande gruppo per quello che ho potuto constatare in questi primi giorni. Come mi trovo? Mi trovo a meraviglia con i nuovi compagni, si è creato già un gruppo fantastico, c’è coesione e speriamo possa portarci grosse soddisfazioni. Ruoli? Sono un giocatore duttile, sono a completa disposizione della squadra e del mister. In carriera ho fatto tutti i ruoli possibili, ho giocato prevalentemente in un centrocampo a tre. Con il Lumezzane sono sceso in campo da mezzala, ma all’occorrenza anche da trequartista. Gli inserimenti sono una delle mie principali caratteristiche. Condizione atletica? Ho lavorato durante l’estate e la resistenza è un mio punto di forza. L’anno scorso sono partito tardi, mi sono trovato un po’ in difficoltà a livello fisico. Quest’anno ho voluto fare in primis un grande percorso personale, un allenamento individuale molto impegnativo. Da parte mia non ci sarà nessuna promessa, ma posso dire che non mancherà mai l’impegno, dagli allenamenti alla partita della domenica. Perché la Cavese? La storia che si porta dietro non serve nemmeno ribadirla, è stato abbastanza semplice scegliere Cava per questa voglia di rivalsa che cerco anch’io.
Tifosi? Sì, conosco il calore della tifoseria, questo è stato un altro fattore che mi ha spinto ad accettare. Trequartista? Mi piace come ruolo, l’ho scoperto l’anno scorso perché non l’avevo mai fatto in passato, mi sono trovato bene. Compagni del girone settentrionale? Tutti i ragazzi mi hanno fatto un’ottima impressione, Sette è un bravo ragazzo e con le grandi qualità. Non ho mai giocato in un girone meridionale, mi sono fermato al Girone F. Riscatto? È la parola giusta, siamo tutti i ragazzi nuovi, ma sposiamo la voglia di riscatto da parte dei compagni reduci dalla delusione dello scorso anno. Obiettivo personale? Cercherò di superare il bottino di gol della passata stagione, sono sempre dell’idea di migliorarsi. L’obiettivo però è prima di squadra, poi penserò agli step personali. Troest? È un ragazzo eccezionale, la sua esperienza ci potrà dare una grande mano. È un professionista vero. Under? Sono di livello. Modo di giocare? Sicuramente cambia il sistema di gioco, ma il modo di giocare non cambia mai”.