Il Benevento va due volte avanti ma non basta, il Taranto ritorna e allo Iacovone è 2-2. Strega in terza posizione

Il Benevento va due volte avanti ma non basta, il Taranto ritorna e allo Iacovone è 2-2. Strega in terza posizione

Quarto risultato utile consecutivo, ma la gara termina soltanto con un pareggio. Il Benevento va due volte avanti allo stadio Iacovone, le reti di Berra e Ciano però non bastano: il Taranto ritrova, in altrettante circostanze, il gol e la partita termina 2-2. La squadra di Gaetano Auteri aggancia la terza posizione solitaria, mancando però il sorpasso momentaneo all’Avellino.

La cronaca

Subito occasione per i padroni di casa con un colpo di testa di Miceli su angolo calciato da Zonta, Paleari neutralizza. Sul capovolgimento di fronte, su un corner battuto da Ciano al 6’, Berra si fa trovare pronto e stappa l’incontro. Passano cinque giri di lancette e, su una disattenzione di Capellini, De Marchi si invola e impegna Paleari. La sfera torna dalle parti del calciatore rossoblù che va giù dopo un contatto con Pastina, il direttore di gara assegna la massima punizione. Sul dischetto si presenta Kanoute che, glaciale, ristabilisce la parità. Al 22’ Zonta ci prova dalla distanza, ma trova i guantoni di Paleari. Il Benevento torna in attacco alla mezz’ora con un tentativo di Capellini su un traversone di Ciano, nell’altra metà campo è l’autore del gol locale a chiamare in causa l’estremo difensore ospite. Il primo tempo va in archivio con l’ultima emozione targata Talia.

I sanniti premono sull’acceleratore al rientro in campo dopo l’intervallo e al 48’ si portano in zona Vannucchi con un sinistro al volo di Agazzi, abile a raccoglie una sponda di Starita. Tre minuti dopo, i giallorossi passano di nuovo in vantaggio con un missile di Ciano che fulmina il portiere. Come accaduto nella frazione iniziale, il Taranto reagisce e trova il 2-2 con Simeri che ringrazia Kanoute per la sponda e insacca di testa. Gli uomini di Auteri provano a scuotersi con un lampo di Lanini dal limite, pochi rischi per Vannucchi che disinnesca in due tempi. La partita viaggia sul binario dell’equilibrio, la Strega guadagna metri e prova a dialogare nella metà campo avversaria, ma manca lo spunto per decidere l’incontro. Nel recupero Paleari deve respingere il tocco morbido di Simeri. Allo Iacovone non accade altro, al triplice fischio è 2-2.

Il tabellino

Taranto (3-4-3):

Vannucchi; Luciani, Miceli, Riggio (46’ Enrici); Vailetti, Zonta (90’ Fiorani), Calvano, Ferrara (82’ Panico); Orlando, De Marchi (46’ Simeri), Kanouté (74’ Fabbro). A disp.: Loliva, Samele, Hysaj, Papaserio, Travaglini, Capone. All.: Capuano

Benevento (3-4-3): Paleari; Berra (73’ Masciangelo), Capellini, Pastina; Improta, Agazzi, Talia, Benedetti (65’ Simonetti); Ciano (73’ Marotta), Lanini, Starita (60’ Ciciretti). A disp.: Nunziante, Manfredini, Kubica, Ferrante, Pinato, Rillo, Viscardi, Terranova, Carfora, Bolsius. All.: Auteri

Arbitro: Turrini di Firenze

Marcatori: 6’ Berra (B), 13’ rig. Kanoute (T), 51’ Ciano (B), 59’ Simeri (T)

Ammoniti: Riggio, De Marchi, Pastina, Berra, Talia, Panico

Articoli correlati

Il Napoli batte la Roma e torna in vetta alla classifica: la decide Lukaku

Il Napoli batte la Roma e torna in vetta alla classifica: la decide Lukaku

Il cuore della Cavese non basta, l’Audace Cerignola fa tris. Aquilotti gagliardi, Vitale ingenuo

Il cuore della Cavese non basta, l’Audace Cerignola fa tris. Aquilotti gagliardi, Vitale ingenuo

La Turris va ko: il Foggia vince in rimonta grazie a Millico

La Turris va ko: il Foggia vince in rimonta grazie a Millico

Serie D Girone G – Sarnese travolgente. Finiscono in parità Gelbison-Paganese e Savoia-Puteolana

Serie D Girone G – Sarnese travolgente. Finiscono in parità Gelbison-Paganese e Savoia-Puteolana