La classifica del Girone C di Serie C potrebbe cambiare a quattro giorni dalle sfide playoff. Oggi infatti si discuterà il ricorso del Taranto: dopo la penalizzazione di quattro punti per violazioni di natura amministrativa e il reclamo rigettato dalla Corte Federale d’Appello, i rossoblù si sono rivolti al Collegio di Garanzia. Questo pomeriggio ci sarà l’esito che potrebbe cambiare il calendario degli impegni post season, al via il prossimo 7 maggio.
Il Taranto ha terminato il campionato al quinto posto, a quota 65 punti e pari merito con la Casertana, avanti in virtù degli scontri diretti. Se i falchetti accederanno alla seconda fase del girone, gli ionici dovranno partire subito, con la sfida casalinga contro il Latina. Se venisse confermata l’attuale classifica, dunque senza restituzione di punti, non cambierebbe la situazione in ottica playoff.
Con il ricorso accolto parzialmente, si stravolgerebbe la graduatoria. Con un punto in più il Taranto balzerebbe in quarta posizione, affiancando il Benevento (terzo, ndr) a 66 punti. In questa circostanza toccherebbe alla Casertana disputare il primo turno dei playoff, affrontando il Latina al “Pinto”, mentre i pugliesi andrebbero direttamente alla seconda fase. Il Taranto – attraverso l’avvocato Chiacchio – punta tuttavia alla restituzione dei due punti, vedendo dunque dimezzata la penalizzazione.
A farne le spese sarebbe il Benevento che scivolerebbe in quarta posizione e si troverebbe invischiato nei playoff del girone, con l’accesso al secondo turno eliminatorio. Il Taranto, a 67, si qualificherebbe direttamente al primo turno nazionale. Resta percorribile anche l’ipotesi di un ricorso accolto pienamente, nonostante sia lo scenario più complicato. Con la restituzione dei quattro punti il Taranto salirebbe addirittura al secondo posto, scalzando l’Avellino e accedendo al secondo turno nazionale.
In giornata dunque è atteso l’esito del reclamo dei rossoblù: tre squadre campane sono spettatrici interessate.