Il recupero della seconda giornata tra Messina e Casertana si è concluso con un pareggio allo stadio Scoglio. Giacomo Modica, allenatore giallorosso, è intervenuto in conferenza al termine del match:
“La squadra in alcuni momenti deve stare alta e a volte abbassarsi di più perché in campo ci sono anche gli altri, ma in quell’occasione avevamo subito un fallo enorme su Plescia e lì è scaturito l’1-1. Non mi è piaciuta più la partita a livello emotivo, c’eravamo innervositi tutti. Meglio soprassedere, anche se l’arbitro nell’economia della gestione della gara ha fatto molto bene, ma quando si sbaglia il colpo finale rimane più amarezza.
Col Sorrento non abbiamo fatto una grande partita, ma se avessimo pareggiato non avremmo rubato niente perché le occasioni le abbiamo avute. Faccio i complimenti alla squadra che oggi è stata ordinata, tatticamente ha saputo stare sul campo. Nel primo tempo li abbiamo aggrediti e non li abbiamo fatti giocare, a parte la traversa, poi quell’errore che è venuto parte da lontano, dal fallo non dato a Plescia. Ci siamo mossi male e abbiamo fatto un’altra sbavatura che ci è costata la partita.
Visualizzeremo l’errore e metteremo a fuoco la partita con grande onestà, soprattutto nel momento più dolente. Abbiamo avuto cinque occasioni importanti, abbiamo giocato da squadra che ha mostrato un buon calcio. Quando non si vince c’è tristezza, ma dobbiamo essere tranquilli e sereni. Questa squadra suscita consensi, tutti dicono che si muove bene. Nel calcio poi si vince, si perde o si pareggia. Alla fine è un risultato parzialmente accettabile. Rimane amarezza perché era nelle nostre corde portarla a casa, ma si va avanti e domenica ci aspetta un’altra partita qui che dovremo essere bravi a sfruttare. Oggi non posso rimproverare nulla ai ragazzi, l’impegno c’è stato, così come l’applicazione. Speriamo di divertici insieme raggiungendo qualche obiettivo importante che passa sempre dalla salvezza diretta”.