Serie C

Nel 31° turno di Serie C, l’Avellino supera il Trapani e resta in scia all’Audace Cerignola capolista. Continua a non vincere il Benevento che, nel big-match contro il Crotone, pareggia 1-1. La Cavese, invece, non va oltre il 3-3 contro il Messina. Sorrento, Casertana e Giugliano, infine, cadono rispettivamente contro Juventus NG, Altamura e Picerno.

Cavese-Messina 3-3

La prima occasione del match è del Messina. Al 4′, un errore a centrocampo dei blufoncé spalanca la strada al contropiede siciliano: Luciani si trova nella posizione ideale per concludere, ma Boffelli è attento e devia in calcio d’angolo. Il Messina continua a premere, approfittando di un approccio leggero della formazione campana. Gli ospiti sfiorano nuovamente il vantaggio con De Sena, ma un intervento provvidenziale di Loreto evita il peggio per la Cavese. Poco dopo, Haveri prova la conclusione, ma il tiro termina fuori dallo specchio. I padroni di casa reagiscono con Pezzella, il cui tentativo viene respinto dalla difesa giallorossa. Al 24′, il Messina va a un passo dal gol: Haveri serve Petrucci, che con un diagonale lambisce il palo. Cinque minuti dopo, i peloritani sbloccano il risultato: Luciani porta in vantaggio la squadra di Banchieri con un colpo di testa preciso su un cross perfetto di Lia. Al 32′, Garofalo mette un cross teso in area, ma nessun compagno riesce a intervenire. La Cavese ci prova ancora con Pezzella, il cui destro dal limite sfiora la traversa. Nel recupero, il Messina ha l’occasione per raddoppiare: un’altra palla persa dai campani lancia Luciani in area, che supera Boffelli, ma trova il salvataggio di Peretti sulla linea prima di calciare alto da pochi passi. Al 48′, l’arbitro concede un calcio di rigore alla Cavese per un’irregolarità su Loreto. Chiricò si incarica della battuta, Meli respinge il primo tentativo, ma l’attaccante è rapido a ribadire in rete. Passano pochi minuti e la Cavese ribalta la partita: al 52′, Fella raccoglie un pallone al limite e calcia di destro. Meli intercetta ma non trattiene, e la palla termina in fondo al sacco. Al 54′, i siciliani provano a reagire con un cross arretrato di Haveri per Petrucci, il cui sinistro al volo finisce fuori. Tre minuti dopo, la Cavese allunga con Sannipoli, che insacca di testa su assist di Marchisano. Il Messina, però, non molla: al 59′, Boffelli respinge male un tiro di De Sena e Luciani ne approfitta per il 3-2. Passano appena due minuti e la difesa della Cavese si fa sorprendere di nuovo: il numero 18 salta Boffelli e deposita in rete per il clamoroso 3-3. Al 67′ Pezzella raccoglie una sponda di Vigliotti, Meli però blocca senza problemi il tentativo dell’ex Avellino. A due minuti dal 90′, la formazione di Maiuri non sfrutta una buona chance: Diarrassouba entra in area e serve Pezzella che, però, calcia a lato. La gara non offre altre emozioni: la Cavese sciupa il doppio vantaggio in pochi minuti e non va oltre il 3-3.

Giugliano-Picerno 0-2

Il match tra Giugliano e Picerno inizia con una fase di studio tra le due squadre, complice il forte acquazzone che rende il campo insidioso. Njambè tenta una conclusione da posizione defilata, ma il pallone termina sul fondo. Poco dopo, il Picerno sfiora il gol con Maiorino, che non approfitta di un’uscita imprecisa di Anacoura su un cross dalla sinistra. Maselli prova a sbloccare il risultato con un destro dalla distanza, tuttavia il portiere del Giugliano risponde con un’ottima parata. Al 20′, il Picerno passa in vantaggio: Petito crossa dalla destra, De Rosa anticipa Esposito e, nel tentativo di spazzare, batte ingenuamente il proprio portiere. I tigrotti reagiscono con Valdesi, la cui conclusione da posizione favorevole termina fuori. Nelle battute finali del primo tempo, il Picerno chiude in attacco, ma senza trovare il raddoppio. A inizio ripresa, il Picerno gestisce il vantaggio senza particolari affanni. Il Giugliano prova a reagire, spinto dall’incitamento dei tifosi, ma al 63′ il gol di Nepi viene annullato per un fallo in attacco. Un minuto dopo, il Picerno raddoppia: Petito sfonda sulla destra e serve Esposito, che insacca da pochi passi. Al 65′, il Giugliano resta in dieci per l’espulsione di Caldore, punito per proteste. Quindici minuti più tardi e la partita della squadra di Bertotto si complica irrimediabilmente a causa della doppia ammonizione di Solcia. Nel finale di partita, entrambe le squadre creano importanti opportunità, ma senza centrare l’obiettivo.

Sorrento-Juventus NG 0-1

Il primo vero sussulto è del Sorrento: Guadagni sfiora il gol con un cross dalla destra che si stampa sulla parte alta della traversa. All’11’, il numero 7 rossonero ci prova ancora con un tiro a giro dal limite, deviato in corner dalla difesa ospite. Al 23′, la squadra campana torna a rendersi pericolosa, ma Daffara anticipa Musso in uscita. La Juventus Next Gen prova a reagire e al 35′ conquista un corner dopo una bella combinazione sulla destra tra Turicchia e Pietrelli. Al 38′, un cross dello stesso Turicchia mette in difficoltà Del Sorbo, che sbaglia l’uscita e rischia grosso. Prima dell’intervallo, Pietrelli calcia dalla distanza, ma il tiro finisce alto sopra la traversa. Nella ripresa la Juventus Next Gen sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Macca su cross di Comenencia, ma un difensore del Sorrento salva sulla linea. Poco dopo, Faticanti tenta una conclusione potente dal limite, il pallone però termina la sua corsa fuori. Al 54′, Guadagni risponde con un tiro insidioso da posizione defilata, costringendo Daffara a deviare sopra la traversa. Al 71′, il Sorrento ha una grande chance per sbloccare il risultato: Guadagni recupera palla e serve Musso in area, ma il centravanti spreca incredibilmente calciando fuori. Tre minuti dopo, è la traversa a negare il gol ai costieri: Palella raccoglie una ribattuta della difesa piemontese e conclude centrando il montante superiore. Quando la gara sembra ormai avviata a terminare 0-0, la Juventus Next Gen in pieno recupero conquista il bottino pieno a causa di un calcio di rigore assegnato per fallo di mano di Carillo e trasformato da Adzic.

Team Altamura-Casertana 2-0

Il match inizia con un’immediata occasione per la Casertana: Carretta sfiora il palo con un tiro dopo appena venti secondi. L’Altamura risponde all’8′ con una conclusione insidiosa di Leonetti, che sfiora la traversa. Al 17′ Ortisi intercetta un passaggio errato di Carretta e, con un rasoterra preciso, porta in vantaggio i pugliesi. La Casertana reagisce subito con un colpo di testa di Kontek, ma senza fortuna. L’Altamura prende fiducia e al 27′ sfiora il raddoppio con Rolando, il cui tiro termina di poco a lato. Al 41′ arriva il 2-0: Franco batte Zanellati con un gran tiro dalla distanza. Nella ripresa, al 55′, l’Altamura sfiora il tris in due occasioni, ma Zanellati si oppone con ottimi interventi. Un minuto dopo, l’arbitro ammonisce Silletti per un intervento in ritardo. Al 62′, lo stesso Silletti riceve il secondo giallo e lascia i suoi in inferiorità numerica. Approfittando della superiorità numerica, la Casertana aumenta la pressione. I falchetti spingono e al 73′ sfiorano il gol con un colpo di testa di Ciano su cross di Paglino, ma l’impatto con la palla non è perfetto. Al 78′ Proia serve ancora Ciano, ma Viola è attento e devia il tentativo dell’ex Benevento. Nelle battute finali del match, non accade più nulla: la Casertana esce sconfitta dalla trasferta di Altamura.

Avellino-Trapani 2-0

L’Avellino parte forte e crea subito pericoli alla difesa avversaria. Già al 3′ Panico sfiora il gol con un rasoterra mancino che termina di poco a lato, mentre al 4′ Enrici prova di testa sugli sviluppi di un corner senza trovare lo specchio della porta. I lupi continuano a spingere: all’8′, Lescano si trova a pochi passi dalla porta dopo una spizzata di Patierno, ma Ujkaj si supera e nega il vantaggio ai biancoverdi. Al 16′ Patierno colpisce un clamoroso palo su punizione di Palmiero, mentre al 22′ il Trapani prova a rispondere con un colpo di testa da zero metri di Malomo che non inquadra la porta. L’Avellino torna a rendersi pericoloso al 25′, quando Patierno spreca un’altra chance su punizione di Palmiero. Al 28′ è ancora il numero 9 ad avere sui piedi un’opportunità d’oro, ma anche questa volta non riesce a concretizzare. La pressione degli irpini continua, con Lescano che al 32′ sfiora il gol con un tiro a incrociare dal limite dell’area. A tre minuti dal 45′, la formazione di Biancolino sblocca meritatamente il match: Panico riceve e calcia, la deviazione di Sabatino spiazza Ujkaj e regala il vantaggio ai campani. A inizio secondo tempo, Palmiero si fa vedere dalla distanza, ma senza inquadrare la porta. Il Trapani risponde con un tentativo velleitario di Anatriello. Al 59′ i lupi mettono in discesa la sfida: Lescano, su assist di Rocca, di destro beffa Ujkaj. I granata si affidano a Ruggiero, ma il suo destro è impreciso. Successivamente, l’Avellino va in due circostanze vicino al 3-0. All’82’ Lescano di testa prova a pescare D’Ausilio, il quale per poco non arriva alla battuta vincente. Due giri di lancetta più tardi, Armellino dal limite centra la traversa. Nel finale non accade più nulla, l’Avellino vince e convince.

Benevento-Crotone 1-1

Il primo squillo della partita è del Benevento: Oukhadda ci prova da posizione defilata, la palla tuttavia si perde lontana dal bersaglio. Il Crotone replica con Vitale, la cui conclusione è deviata in calcio d’angolo da Nunziante. Al 18′ i pitagorici si propongono con Groppelli, la sua battuta al volo finisce direttamente a lato. I calabresi provano a pungere da palla inattiva, ma Nunziante blocca il colpo di testa di Stronati. Poco dopo la mezz’ora, le streghe vanno al tiro con Perlingieri: Cargnelutti si oppone con il corpo e sporca la traiettoria in calcio d’angolo. Al 39′ il Crotone passa: Ricci, servito da Stronati, da buona posizione batte l’estremo difensore giallorosso.  Al 55′ Manconi si fa vedere dalla distanza, ma senza impensierire il portiere avversario. Poco dopo l’ora di gioco, il Benevento ha una grande opportunità per pareggiare: prima il potente sinistro di Acampora viene respinto da D’Alterio, poi Lanini calcia fuori. Al 77′ le streghe pareggiano: Acampora scarica un destro preciso che non lascia scampo a D’Alterio. All’87’ è Tumminello a provarci con un’inzuccata che Nunziante devia in calcio d’angolo. L’ultimo sussulto è di marca campana: Borello impegna un attento D’Alterio. Il risultato non cambia, al triplice fischio del direttore di gara è 1-1.