Cangelosi: “Bravi a concretizzare le occasioni avute, il Giugliano ha fatto bene. Serie B come obiettivo? Vi dico…”

Casertana Cangelosi

VincenzoCangelosi

, allenatore della Casertana, ha commentato la prestazione della sua squadra dopo la vittoria contro il Giugliano:

“Prima di iniziare voglio dedicare la vittoria ad un piccolo tifoso che si chiama Luigino e che spero di trovare al più presto qui allo stadio, sta attraversando un periodo difficile. Gli auguro buon Natale e spero di vederlo presto allo stadio per stare con noi e gioire assieme. Partita? Potremmo soffrire di meno il giorno in cui giocheremo da soli. Ci sono gli avversari, per me il Giugliano ha fatto una buona partita: sa quello che fanno e gioca bene. Noi dobbiamo sopperire a tante situazioni, anche oggi avevamo persone che stavano male, acciacchi e gente che rientrava da lunghi infortuni. Dobbiamo stringere i denti. Posso dire bravi perché la voglia di arrivare a fare risultato è superiore alle difficoltà che ci presenta l’avversario. E poi devo dire bravo a chi è riuscito a chiudere quello che abbiamo creato grazie alle qualità, che non sono poche in questa categoria.

Giocatori in panchina ma non convocati? Ho portato i tre che avevo detto che non erano convocati, due perché hanno chiesto di stare vicino alla squadra e a me fa piacere, avendo tanti posti posso portarli. Il terzo, ovvero Carretta, l’ho portato per fargli riassaporare il clima partita e poi perché stamattina c’erano problemi con Tavernelli, non ero sicuro potesse iniziare la partita, poi per fortuna è riuscito a fare un’oretta. Carretta è tornato, ma non aveva più minuti nelle gambe. C’è voglia di stare assieme alla squadra e di lottare assieme ai compagni, per me è una nota positiva.

Che partita è stata? Strana. Abbiamo concretizzato quello che abbiamo creato, sicuramente il Giugliano ha fatto molto bene. Siamo partiti bene e fatto gol subito, poi ci siamo abbassati come sempre e loro hanno alzato il baricentro, rischiando di subire il pareggio. Siamo stati bravi a resistere, poi abbiamo cercato di sfruttare gli spazi che ci hanno lasciato. In queste situazioni la qualità fa la differenza, abbiamo fatto due gol non facili da vedere. Il secondo gol lo avevo un attimo pronosticato, avevo chiesto di provare queste soluzioni. Il terzo gol secondo me è di una grande qualità sia per il cross, sia per il tiro al volo. Abbiamo sfruttato al massimo ciò che abbiamo creato. Capisco il rammarico del Giugliano perché ha fatto un’ottima partita, ma alla fine ha ragione chi vince. Mi prendo la vittoria, anche se so che non abbiamo giocato benissimo.

In questo momento non c’è problema di stanchezza, ma il fatto che siamo contati. Giocano sempre gli stessi undici e all’interno oggi c’erano almeno quattro giocatori con problemi fisici. Anastasio ha avuto la febbre con problemi intestinali, Damian rientrava dopo quasi tre settimane senza giocare. Tavernelli non era sicuro fino a stamattina, Toscano e Montalto avrebbero bisogno di rifiatare. Posso solo dire grazie per quello che stanno facendo. Chiudiamo sabato, poi i ragazzi potranno godersi un momento di meritato riposo. Mercato? Non ci penso. Ho un gruppo fantastico, mi sta dando grandi soddisfazioni. Se dovesse capitare l’occasione per fare arrivare qualche giocatore che potrà darci una mano, ben venga. Prendere giocatori così, per me non è giusto. Questa squadra può giocarsela con chiunque.

Sono contento degli attaccanti, sono qui per per aiutarci a fare gol. Quando li abbiamo scelti, conoscevamo le loro qualità e cosa potevano darci. Speriamo di continuare così, aspettiamo anche il rientro pieno di Carretta che potrà darci una mano. Poi mi aspetto qualche gol dai centrocampisti. Serie B obiettivo? La salvezza è un obiettivo. Mancano sempre meno punti e quella è la cosa più importante. Mi aspetto un girone di ritorno diverso in generale, tante squadre cambieranno ed è normale che non sarà facile tenere questo ritmo. Raggiungiamo il primo step, poi penseremo ad altro. Teniamo conto anche del passo della Juve Stabia: finché continuerà a non prendere gol e vincere le sue partite, non sarà facile andare a riprenderla se si dovesse aprire questo spiraglio. Ad oggi penso ai primi 44/45 punti.

Sorrento? Mi aspetto una partita complicata perché è un avversario giovane e che corre tanto, con un gioco simile al nostro. Già l’anno scorso ci ha messo in difficoltà, mi aspetto una gara difficile. Dobbiamo prepararla bene, sarà l’ultimo sforzo del 2023. Poi penseremo al resto”.