Benevento, Andreoletti: “Marotta rientro importante, ecco il mio bilancio di questi primi mesi. Ferrante e Ciano a secco? Non sono preoccupato”
MatteoAndreoletti
, allenatore del Benevento, è intervenuto in conferenza stampa a poche ore dalla gara contro il Messina:
“Può essere vantaggioso che il Messina abbia giocato mercoledì. Non ho in mente questo tipo di conti nello scegliere la formazione, abbiamo recuperato al massimo. Ho valutato altri aspetti, non penso sia una situazione che riguardi noi, ma soprattutto gli avversari. Toccare qualcosa che funziona mi crea qualche turbativa, ma le scelte vanno fatte sia per quanto visto nella scorsa partita sia per premiare il lavoro settimanale. Bolsius? Con il Potenza non è stato insufficiente. Su di lui ci sono importanti aspettative. Nell’uno contro uno può essere determinante, quindi me lo tengo stretto. Credo che non sappia quanto sia forte, con qualità tecniche e fisiche di categoria superiore. Deve lavorare più sul fraseggio con i compagni. Karic? L’ho usato in tutti i ruoli. È un elemento di grande corsa. Non mi posso aspettare da lui la finalizzazione con maggiore qualità. Può giocare sia a destra che a sinistra, è una valutazione che sto facendo”.
Pinato e Ciciretti? Sono situazioni diverse. Ciciretti dobbiamo riconquistarlo dal punto di vista dell’intensità, ma con la continuità potrà ottenere maggiore condizione. Pinato è un elemento ristabilito. Il suo problema è quello di convivere con il dolore, cercando che diminuisca con il tempo. Dal punto di vista mentale non è al massimo, ma dal punto di vista fisico sì. Pinato trequartista? Ha determinate caratteristiche. Per me è una mezzala, a quel punto rientrando le soluzioni sono due: o passare ad un centrocampo a tre o adattare un centrocampista da trequartista. C’è da capire nelle giocate nello stretto quanto sia a suo agio giocare spalle alla porta. Improta? Può ricoprire diversi ruoli, anche se lo vedo meno sulla trequarti. Voglio capire perché si è trovato meglio a destra. Masciangelo? Si è meritato la sua opportunità, ha risposto in maniera importante e penso di riproporlo, sapendo di avere Benedetti che è un elemento di assoluta affidabilità.
Ferrante? La mancanza di concretezza è legata alla mancanza di lucidità. Abbiamo sempre creato i presupposti per fare più di un gol. C’è una buona stabilità difensiva, ma dobbiamo migliorare per quanto riguarda la finalizzazione. Non sono preoccupato perché produciamo molto, conosco la qualità dei miei attaccanti. Ferrante ha voglia di trovare il gol, sono certo che arriverà naturalmente. Marotta? Rientro molto importante, sia all’inizio o in corsa uno come lui ha qualità uniche all’interno dell’area di rigore. Ciano a secco di gol? Non sono preoccupato, credo sia una questione di situazioni, considerato che le occasioni non mancano. Il gol arriverà.
Bilancio personale? Sono in una squadra importante, la più importante della mia carriera. Ci sto mettendo tutto l’impegno, sto dando il massimo. La soddisfazione più bella è quella di sapere da dove siamo partiti, trovando le macerie dopo la retrocessione. Oggi abbiamo creato qualcosa. Chi gioca nel Benevento onora la maglia, credo che sia l’obiettivo più importante che abbiamo centrato fino a questo momento. Poi i risultati sono buoni. Pensare a quando siamo partiti, a dove siamo oggi e al gruppo, mi rende orgoglioso. Mercato? Penso che l’obiettivo più bello sia quello di andare in ogni battaglia con i nostri soldati. Dobbiamo far sì che si esprimano al massimo. Il mio compito è quello di far esprimere tutti i calciatori oltre i limiti. Abbiamo una rosa forte, in tanti ancora non si sono espressi nel migliore dei modi. Per parlare di altro ci sarà tempo.
Messina? Ha raccolto gran parte dei punti in casa. Le dimensioni del campo valorizzano la loro manovra. Affrontiamo un avversario con una chiara identità, tante azioni sugli esterni e tante palle sui terzini. Dobbiamo essere bravi a sapere che ci sarà da difendersi maggiormente perché ti portano tanti calciatori sopra la linea. Sarà una sfida dove sicuramente non avremo il dominio per molto tempo, ma dobbiamo andare a prendercelo. Giovani in partenza? Non sono stati dei mesi persi, eravamo consapevoli che qualcuno avrebbe trovato meno spazio. La scelta di tenerli con noi è stata fatta pensando che potesse essere il contesto migliore per farli crescere. È chiaro che il processo passa anche dalle partite, questa sarà una valutazione, fermo restando che la priorità sarà il Benevento. Li stiamo trattando come i più importanti della rosa, quindi sappiamo che qualcuno è penalizzato dal punto di vista del minutaggio, ma non per quanto riguarda il lavoro settimanale”.