Verso Picerno-Avellino, l’ex Murano: “Se segno, esulto. Nessun rancore, ma dopo il playoff con il Foggia…”
L’ostacolo Picerno e l’insidia ex. L’Avellino sta ultimando la preparazione in vista della prossima gara e, allo stadio Donato Curcio, sarà sfida a Jacopo Murano. L’attaccante, ai microfoni de Il Mattino, ha dichiarato: “Se dovessi segnare esulterei. Sarebbe da ipocriti non esternare la mia felicità, che non sarebbe comunque dettata da alcun tipo di rancore nei confronti dell’Avellino nonostante dopo l’eliminazione ai playoff contro il Foggia avrei preferito ascoltare certe parole a quattr’occhi, anche a muso duro ma negli spogliatoi. Da quel giorno qualcosa si è rotto irreparabilmente. Picerno? Siamo partiti con un obiettivo chiaro, la salvezza, ma è evidente che, se l’anno scorso il Picerno ha mancato il terzo posto per un punto, i presupposti da cui ripartiva erano importanti. Conoscevo già il presidente Curcio. Ha costruito un gioiello, una grande famiglia. Dovevo riscattarmi da un’esperienza personalmente terribile: ci sto riuscendo e non voglio fermarmi. Possiamo dare fastidio a chiunque”.