L’Avellino torna in campo per affrontare la terza giornata del campionato di Serie C. Gara già di vitale importanza per la squadra di Michele Pazienza, il mister si gioca tanto contro la sua ex squadra. Allo stadio Partenio-Lombardi arriva l’Audace Cerignola, reduce da due successi consecutivi e decisa ad imporsi anche in Irpinia per dare continuità ai risultati. Gli ofantini puntano alla vetta solitaria della classifica, dall’altra parte ci sono i lupi che devono obbligatoriamente vincere per dare il via alla scalata e per non perdere altro terreno dalle avversarie. Un punto dopo due partite è il primo bilancio, i biancoverdi non possono più sbagliare e sono chiamati ad una prestazione di spessore contro i pugliesi.
Pazienza deve fare a meno dello squalificato De Cristofaro e degli infortunati Tribuzzi, Liotti e Toscano. Solito 3-5-2 per il trainer di San Severo che sceglie Iannarilli tra i pali. In difesa Armellino e Cancellotti dovrebbero scendere in campo dal 1′, il neo acquisto Enrici potrebbe vincere il ballottaggio con Frascatore. A metà campo può rivedersi Rocca, a sinistra invece Cancellieri stringe i denti e prenota la maglia da titolare. In attacco, Redan più di Russo per affiancare Gori. Giuseppe Raffaele si mette a specchio e affida il reparto offensivo al tandem Cuppone-Salvemini. Capomaggio va in cabina di regia, ai suoi lati Tascone e Paolucci.
Avellino (3-5-2): Iannarilli; Cancellotti, Armellino, Enrici; D’Ausilio, Rocca, Palmiero, Sounas, Cancellieri; Redan, Gori. All.: Pazienza
Audace Cerignola (3-5-2): Saracco; Visentin, Gonnelli, Martinelli; Russo, Tascone, Capomaggio, Paolucci, Tentardini; Cuppone, Salvemini. All.: Raffaele