lovisa juve stabia

Il direttore sportivo della Juve Stabia, Matteo Lovisa, è intervenuto nella conferenza stampa di presentazione della nuova stagione. Di seguito le dichiarazioni del dirigente gialloblu:

“Ricambio i saluti, fa piacere iniziare questa nuova esperienza tutti insieme, nel segno della continuità perché con la società ci sono stati dei confronti per cercare di fare le cose nel migliore dei modi. Non vuol dire che le faremo in maniera perfetta, anzi ci saranno sicuramente degli errori, ma dobbiamo cercare di sbagliare il meno possibile perché entriamo in una categoria nuova e dobbiamo avere l’umiltà e l’ambizione di poterci rimanere.

Rosa? Abbiamo cercato di seguire una linea che è quella della continuità dell’anno scorso. Thiam è un giocatore della Spal. Ne stiamo parlando, come facciamo per altre situazioni. A livello generale abbiamo mantenuto l’ossatura, la priorità era questa. Sono arrivati e arriveranno ragazzi che ci potranno dare una grande mano, con gli stessi valori di quelli che ci sono già, senza andare a guardare troppo alle carriere. Andiamo avanti per il nostro percorso, intrapreso lo scorso anno, senza farci prendere dalla fretta. Dobbiamo essere lucidi in questa sessione di mercato, consapevoli che abbiamo delle priorità, le sappiamo e dobbiamo cercare di raggiungerle.

Leone? È un altro esempio di continuità. Ha un altro anno di contratto, ne stiamo parlando, ma non c’è nessun caso. Lo stesso discorso va fatto per Candellone. Non vedo nessuna problematica. Voci che mi hanno riguardato? È normale che quando si fa un’annata così importante, fanno piacere le voci. A me premeva cercare di fare il meglio per tutti. Mantenere la categoria per noi sarà fondamentale. Penso di avere un budget adatto per l’obiettivo che abbiamo, cioè salvarci, anche all’ultima giornata. Questo deve essere chiaro. Dobbiamo allestire una squadra che abbia il giusto mix, anche con giovani alla prima esperienza in Serie B e quindi servirà pazienza in alcuni momenti, è fondamentale. Sono fiducioso.

È normale che in questo momento si facciano nomi. A prescindere da questo, è importante avere gli obiettivi chiari. Arrivando da un anno assieme al mister, oltre al dialogo quotidiano, sono agevolato perché conosco le richieste. Cercheremo di fare il massimo. Attaccanti? Costano (sorride, ndr). Abbiamo la nostra politica, andremo a cercare dei profili di qualità, ma che vengono da annate in cui non hanno espresso il loro potenziale per cercare di creare un percorso tecnico che possa agevolarci. Le caratteristiche che andiamo a cercare sono sempre quelle. Rispetto alla Serie C non riusciamo a creare il patrimonio a livello di cartellini definitivi, le operazioni sono diverse. Tonin è un parametro zero ed è stato più semplice, così come i giovani. Si cerca di creare un percorso con delle valorizzazioni, dei riscatti e dei controriscatti. La scelta è sempre quella.

Nel salto di categoria non si alza solo il livello tecnico dei giocatori ed allenatori, ma si alza anche lo spessore dei direttori. C’è grande voglia di cercare di fare le cose in maniera giusta. Poi il campo e il lavoro lo diranno. Scelta di un giocatore? Dipende da tanti fattori. La Juve Stabia cercherà di accedere ad un minutaggio importante, si farà una squadra giovane perché la contribuzione del minutaggio è molto alto in Serie B e per la Juve Stabia, avere questo tipo di economica, è fondamentale dal punto di vista delle entrate”.